L’Aquila, Verdeaqua: entro due mesi nuovo gestore e per settembre impianto riaperto

L’Aquila, Verdeaqua: entro due mesi nuovo gestore e per settembre impianto riaperto
di Daniela Rosone
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Giovedì 21 Marzo 2019, 15:33
L’AQUILA - Un atto di indirizzo appena approvato dalla Giunta mette un punto di partenza alla nuova vita del complesso sportivo di Verdeaqua. Tale atto invita il dirigente del settore a redigere il bando di gara entro trenta giorni per avere tra circa due mesi il nuovo gestore dell’impianto. All’interno dell’atto, ha spiegato l’assessore allo sport Alessandro Piccinini affiancato in conferenza dal vice sindaco Raffaele Daniele, c’è una clausola per la salvaguardia dei lavoratori che anche il sindaco Biondi ha voluto fortemente dal momento che la cooperativa Verdeaqua è stata messa in liquidazione. Chi si aggiudicherà la gara dovrà impegnarsi, secondo l’atto, ad onorare il mutuo acceso con il Credito Sportivo. L’elemento di velocità, ha aggiunto Piccinini, sta nel fatto che sarà il nuovo gestore ad eseguire i lavori e lo potrà fare in maniera veloce rispetto a ciò che avrebbe potuto fare il Comune. Il nuovo gestore compenserà il costo dei lavori effettuati con i canoni che per un tot non pagherà dunque all’ente. Tra due mesi ci sarà l’aggiudicazione della gara e, volendo stare larghi con i tempi, sia Daniele che Piccinini hanno parlato di settembre come mese di ipotetica riapertura. Il progetto sarà diviso in tre lotti: la prima parte riguarderà la piscina e la restante esterni e palestra. L’assessore ha confermato che c’è un grande interesse da parte di soggetti imprenditoriali. Il complesso sportivo se ben gestito, ha ribadito, potrà essere un fiore all’occhiello per la città. Con l’atto di indirizzo il Comune è rientrato ufficialmente in possesso del complesso sportivo che sarà gestito, stando alle direttive, per i prossimi vent’anni da una stessa società. Per quanto riguarda i canoni che Verdeaqua doveva versare al Comune, a richiesta dei cronisti, Piccinini ha specificato che ci sono in corso due contenziosi. Verdeaqua ha chiesto danni per 2 milioni di euro. Qualche sassolino dalla scarpa l’assessore se lo è tolto prima della conferenza. << Mi rivolgo a chi cerca di capire perchè a volte è più facile criticare. Ci sono tante vicende - ha spiegato Piccinini - che si sono intrecciate nel settore dello sport. Abbiamo trovato situazioni, come questa, sedimentate in 34 anni che alla fine sono esplose >>. Tornando al complesso sportivo l’assessore ha parlato di lavori da dover effettuare stando al progetto del tecnico incaricato, l’ingegner Bottone, per 500 mila euro. 
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