Casa Coppi, 60 anni fa moriva il Campionissimo. Mostre e premi per ricordarlo

Casa Coppi, 60 anni fa moriva il Campionissimo. Mostre e premi per ricordarlo
di Francesca Monzone
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Lunedì 30 Dicembre 2019, 23:24
Il 2 gennaio per un attimo il ciclismo si fermerà. Si fermerà per ricordare uno dei suoi figli prediletti, Fausto Coppi, a 60 anni dalla sua scomparsa. Il grande campione del ciclismo, morto il 2 gennaio 1960, a causa della malaria contratta in Africa. Per questo anniversario importante ci saranno mostre e celebrazioni che copriranno l’intero 2020, con iniziative interessanti che ripercorreranno la vita dell’atleta. Si partirà da Castellania il 2 gennaio con la solenne messa e la consegna dei premi agli ambasciatori di Fausto Coppi nel mondo. Tra i premiati  Valentino Sciotti,  sponsor di molte squadre di ciclismo, il riconoscimento per lui sarà come benefattore del ciclismo italiano. Su una delle pareti di Casa Coppi, verranno scoperte le prime mattonelle dedicate agli “Amici di Casa Coppi” e tra queste una anche una dedicata a Il Messaggero. Sempre nella stessa giornata verrà riproposta la mostra “Le Cime e le Città di Fausto Coppi”, già presentata a settembre per i festeggiamenti del centenario del Campionissimo. Ci sarà anche un estratto della mostra, in collaborazione con Il Messaggero, "Coppi visto da Roma", arricchita da alcune pagine di quotidiani del Belgio, in cui sono state raccontate le imprese del corridore.
Casa Coppi con l’occasione sarà testimone del premio “Combattività alla donna”, un riconoscimento per il ciclismo femminile che sarà arricchito da raccolte fondi destinate a importanti iniziative. La prima maglia verrà assegnata a Marina Coppi, figlia di Fausto. 
Tra marzo e aprile ci sarà l’esclusiva mostra “Fausto Coppi visto dal Belgio” con pagine di giornali in lingua francese e fiamminga, messi a disposizione dalla Biblioteca Reale di Bruxelles. A maggio e giugno, in collaborazione con la Società Sportiva Lazio, sarà possibile vedere la mostra “Coppi a Roma”. Saranno pagine dedicate al campione meno conosciuto, quando nel 1945, correva con la S.S. Lazio. Luglio e agosto saranno scanditi da “Les Tour ’49 e ’52” con giornali francesi di Miroir e l’Equipe.  I mesi di settembre e ottobre tornerà l’evento “Le Città e le Cime di Coppi” con la voce del Campionissimo, gli aneddoti dei gregari, le frasi celebri di giornalisti e scrittori.
 
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