L'annuncio oggi giunge proprio alla soglia del processo, il cui inizio era fissato per il prossimo 7 maggio a Washington. In una dichiarazione alla Associated Press, l'ex campione di ciclismo ha affermato che è lieto di aver «fatto pace con il Postal Service (l'ente postale americano che era sponsor del ciclista, ndr). Mentre credo che la loro causa contro di me fosse senza merito e ingiusta e spendo molti soldi per risolverla. Dal 2013 ho tentato di prendermi la piena responsabilità per i miei errori e per la condotta inappropriata e di rimediare dove possibile».
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