Giro d'Italia, la maglia rosa Yates vince la tappa di Osimo. Aru e Froome perdono altri secondi

Giro d'Italia, la maglia rosa Yates vince la tappa di Osimo. Aru e Froome perdono altri secondi
di Francesca Monzone
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Maggio 2018, 16:50 - Ultimo aggiornamento: 19:06

La tappa del ricordo è di Yates. Il Giro ha dedicato l’undicesima tappa, quella con partenza da Assisi, alla memoria di Michele Bartoli e poi, momento struggente con il passaggio a Filottrano, a Michele Scarponi. A Osimo, dopo 156 chilometri, la maglia rosa Simon Yates, che sempre di più sta dimostrando di essere il migliore, ha vinto e lo ha fatto per la seconda volta dopo il colpo sul Gran Sasso. E con lui, oggi, un bel passo avanti lo ha fatto Doumoulin, adesso in piena corsa verso Roma.

Simon e Adam, i due gemelli del ciclismo, entrambi ora hanno vinto sulle strade di Michele Scarponi dove Adam aveva conquistato a marzo la frazione della Tirreno-Adriatico e che ieri dal Tour di California ha dato suggerimenti al fratello per aiutarlo nel successo di oggi.

Un finale da classica quello di Osimo con una rampa in pavè dove i due specialisti delle corse del nord, Wellens della Lotto Soudal e Stybar della Quick Step Floors, hanno lanciato l’attacco per cercare la vittoria. Dietro Yates ha aspettato il momento migliore per sferrare la sua azione vincente e andare a prendere secondi importanti che serviranno per compensare quello che il britannico perderà quasi certamente nella cronometro. Dumoulin rimane il più forte in questa prova.

Il gruppo, che ha percorso 156 chilometri, sta sempre più delineando i ruoli nelle squadre e le posizioni in classifica. Come abbiamo detto Yates è stato il più forte e grazie ai 10 secondi d’abbuono, regalati dal GPM sul traguardo di Osimo, è aumentato il distacco tra i big. Bravissimo Tom Dumoulin che appena ha visto l’azione della maglia rosa non ha perso tempo e si è lanciato al suo inseguimento per contenere il gap. La farfalla di Maastricht ha tagliato il traguardo con 2” di ritardo dal suo diretto avversario e ora in classifica è dietro con 47”, sei in più rispetto a ieri. Il francese Pinot della Groupama FDJ è sempre terzo a 1’04 e Filippo Pozzato della Bahrein Merida ha preso altri 18” e ora ai piedi del podio ha 1’18” dal britannico.

Continuano a perdere e a deludere i grandi favoriti di questa corsa. Froome ha tagliato il traguardo con altri 40” secondi e quei 2’30” di ieri oggi sono diventati 3’20”. In difficoltà anche Fabio Aru che dopo il 2’39” di Gualdo Tadino, a Osimo ha chiuso con un gap di 3’10”. Male anche Lopez dell’Astana che da 2’37” passa a 3’17”.

Niente da fare per Esteban Chaves che dopo il crollo di ieri con 25 minuti di ritardo anche oggi si è staccato quando la strada ha iniziato a salire verso il finale: a fine corsa ha preso ulteriori 4’54”. 

Una corsa difficile quella di oggi dove i continui saliscendi hanno spezzato le gambe ai corridori e la fuga di giornata è partita con Alessandro De Marchi (Bmc) e Luis Leon Sanchez (Astana) raggiunti da Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani Csf) e Alex Turrin (Wilier-Selle Italia). Gli ultimi ad essere ripresi dal gruppo sono stati De Marchi, Sanchez e Masnada. Quando mancavano 4 chilometri al termine si sono mossi gli uomini del pavè Wellens e Stybar, ma a un chilometro e seicento metri dal finale è stata la maglia rosa Yates a passare al contrattacco affermando così la sua supremazia.

Domani tappa interamente dedicata ai velocisti con la dodicesima frazione da Osimo a Imola di 214 chilometri. Riposeranno gli uomini di classifica e recupereranno le forze mentre le ruote veloci si daranno battaglia. L’unico GPM sarà quello di Tre Monti posto nel circuito finale di 15,3 chilometri che si concluderà nell’autodromo. Ancora una volta il super favorito sarà la maglia viola Elia Viviani della Quick Step Floors.

RISULTATO FINALE
1 - Simon Yates (Mitchelton - Scott) - 156 km in 3h25’53”, media 45,462 km/h
2 - Tom Dumoulin (Team Sunweb) at 2"
3 - Davide Formolo (Bora - Hansgrohe) at 5"​

CLASSIFICA GENERALE
1 - Simon Yates (Mitchelton - Scott)
2 - Tom Dumoulin (Team Sunweb) at 47"
3 - Thibaut Pinot (Groupama - FDJ) at 1'04"

© RIPRODUZIONE RISERVATA