Granfondo Campagnolo Roma, festa grande al Circo Massimo per la gara ciclistica della Capitale

Granfondo Campagnolo Roma, festa grande al Circo Massimo per la gara ciclistica della Capitale
di Francesca Monzone
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Domenica 13 Ottobre 2019, 16:03
Migliaia di biciclette hanno invaso questa mattina le strade della Capitale, e quella che doveva essere una sconfitta, si è trasformata in una grande festa all’insegna dello sport. La Granfondo Campagnolo Roma,la corsa ciclistica dell’Urbe, nonostante sia stata troncata nel suo percorso alla vigilia della partenza, con la perdita del percorso ai Castelli Romani, è riuscita ugualmente a soddisfare tanti amatori.  All’ombra del Colosseo migliaia di corridori si sono presentati alla partenza e nonostante il percorso iniziale da 120 chilometri, sia stato portato a 65, in pochissimi hanno chiesto il rimborso dell’iscrizione. Tanta solidarietà tra gli amatori delle due ruote, tanto che ieri sera, altri 500 corridori, si sono presentati al villaggio della corsa al Circo Massimo, per chiedere un pettorale. Roma e lo sport sono un connubio perfetto e nonostante la mancanza del meraviglioso percorso ai Castelli Romani, i tanti appassionati provenienti un po’ da tutto il mondo sono rimasti soddisfatti.
Il corridore che ha realizzato il miglior tempo sulle salite dell’ottava edizione della Granfondo Campagnolo Roma, è stato Fabio Cini, davanti a Dmitry Puzanov e Gabriel Corredor. Tra le donne la vittoria è andata a Natalia Shuvalova, davanti a Camila Cortes e Luisa Isonni. La regione Lazio ha fatto da padrone con il maggior numero di partecipanti, seguita da Campania, Emilia Romagna, Lombardia e Puglia. Il più anziano al via e che ha portato a termine la corsa, è stato proprio un corridore laziale di 78 anni, mentre il più giovane di anni ne ha solo 19. Una festa internazionale dove ci sono stati iscritti provenienti dai 4 continenti, con una rappresentanza particolarmente significativa dall’Asia, come se ci fosse un filo conduttore che porta alle Olimpiadi di Tokyo del 2020. Il percorso della gara era stato drasticamente modificato venerdì, poiché alcuni Comuni dei Castelli Romani, non avevano autorizzato il passaggio della corsa nel loro territorio. In particolare il divieto era arrivato da Castel Gandolfo e Grottaferrata. Il primo il divieto era arrivato per le buche sulla strada panoramica che costeggia il lago. Infatti La cittadina, sede della residenza papale, non poteva dare ai corridori, garanzie in termini di sicurezza. Discorso diverso per Grottaferrata, che invece era impegnata per la canonizzazione della beata Giuseppina Vannini.  Numeri importanti si sono registrati anche al villaggio della corsa al Circo Massimo, dove tutti, bambini compresi, hanno avuto la possibilità di cimentarsi con le loro biciclette.
Il fenomeno delle granfondo è considerato uno dei business sportivi più importanti in Italia e in Europa, capace di muovere migliaia di persone e fatturare cifre notevoli. Dal nord al sud, le corse ciclistiche su strada e Mountain Bike, sono organizzate quasi tutte le domeniche. 
Oggi tre grandi corse, sia su strada che mtb, hanno richiamato in tutta Italia tanti appassionati. Oltre a Roma, a Montalcino si è corsa la Granfondo del Brunello, che ha portato tantissimi bikers tra i boschi e o vigneti della provincia di Siena. In Lombardia si è corsa la Granfondo dedicata alla Classica Monumento che termina a Como, ma Roma con la sua corsa ha fatto registrare il numero più alto di partecipanti. 
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