La spedizione italiana guidata dal tecnico Cassani con gli altri due atleti della nazionale, Franco Pellizzotti e Alessandro De Marchi, è arrivata ieri in Austria ed è stata la prima squadra a provare il circuito Olympia, che i corridori dovranno affrontare 6 volte per poi affrontare nel finale la terribile salita “The Hell”.
Il capitano della Bahrein Merida ha spiegato come le difficoltà non saranno solo legate al dislivello del percorso, ma anche dalle scelte tecniche, i rifornimenti e il dispendio delle energie durante la corsa.
Davide Cassani ha studiato bene il percorso e segnato le difficoltà sulle quali lavorare: “ È un mondiale per scalatori con un percorso molto impegnativo. Sarà una gara con molta selezione e un finale impegnativo con 3 chilometri di salita, che toccheranno punte di pendenza del 28% - ha spiegato il cittì azzurro - Oggi ho voluto fare questa prima ricognizione con Pellizzotti e De Marchi poi tornerò con Aru dopo il Giro d’Italia e anche con Ulissi e Moscon. L’Italia ha buone possibilità di far bene in questa prova, abbiamo ottimi corridori che stanno dando risultati importanti ma gli avversari da battere sono tanti”.
Per Cassani le squadre favorite sono Francia, Colombia e la Spagna con Valverde.
La rappresentativa azzurra oggi ha lasciato l’Austria, ma a breve ci saranno nuovi incontri per testare i corridori che ufficialmente saranno alla partenza del mondiale di Innsbruck.
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