L'Italvolley non si ferma più: battuta in rimonta l'Argentina

L'Italvolley non si ferma più: battuta in rimonta l'Argentina
di Vanni Zagnoli
3 Minuti di Lettura
Sabato 15 Settembre 2018, 23:45 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 00:41
L’ace finale di Michele Baranowicz è la storia più bella del mondiale. Chiude sul 3-1 con l’Argentina, entra e azzecca il servizio. «Imperfetto - osserva il ct Blengini -, eppure efficace».
Il palleggiatore è rimasto disoccupato. «Perchè Piacenza ha chiuso - racconta -, era un po’ tardi per trovare una buona squadra e in serie A2 preferisco non scendere. Ma non smetto di certo».
Chicco Blengini centellina i cambi, soprattutto nelle partite importanti.  
E con l’Argentina, a Firenze, è talmente importante che arrivano i maggiori dirigenti di Civitanova, lo staff di Zaytsev è immancabile ma pure la famiglia Renzi. L’ex premier Matteo con la moglie Agnese e i tre figli: Ester, Emanuele e Francesco. Al Mandela forum aveva portato una finale di World league, con Berruto in panchina: «Ma il mondiale italiano non è merito mio - si schermisce -, è dell’allora ministro allo sport Lotti e di Carlo Magri». Il presidente federale, sostituito da Bruno Cattaneo.
Il pubblico toscano impazzisce, molto più che per il 3-0 al Belgio, perchè la partita è più temuta, con Velasco sull’altra panchina. «Blengini - ricorda il ct vincitore di due dei 3 mondiali italiani - è stato mio secondo per tre volte, a Piacenza, Montichiari e Modena, poi gli dissi di correre da solo. Aveva dei dubbi, io ero certo che sarebbe arrivato a grandi livelli, all’argento olimpico».
Julio era il ct della generazione dei fenomeni, a Modena allenerà Zaytsev e Anzani, campioni in carica con Perugia, il centrale Daniele Mazzone e il secondo libero, Rossini. Che in albergo era andato a salutarlo con deferenza.
Il match è palpitante, ricorda la semifinale olimpica, quando l’Italia battè gli Usa. Gli azzurri rimontano un set all’Argentina e resistono a punteggio pieno nel mondiale coospitato con la Bulgaria.
Il primo parziale è argentino grazie a 3 ace e a una migliore ricezione. Il timore è che finisca come in Nations league, 3-0 per l’Albiceleste, ma in casa. Nel secondo, gli argentini sono avanti di 2, escono di partita complice un’invasione contestata da Velasco, subiscono un ace di Giannelli, soffrono in difesa e si attardano sul 20-13. L’emblema dell’1-1 è la sbracciata di Zaytsev sull’ex compagno De Cecco, triplete italiano a Perugia ma qui non al top e giustamente tenuto in panchina dal ct guru.
L’ace di Mazzone porta l’11-9 nel terzo, l’Argentina ci riprende a quota 13, torna un minibreak, ribadito da Juantorena. Un non tocco al videochallenge penalizza l’Italia, sul 21 pari debutta il veneto Candellaro e Zaytsev non sbaglia. Una palla accompagnata stavolta penalizza l’albiceleste, è 23-22, ribadito dal servizio vincente dello zar e dalla chiusura di Mazzone. 
Nel quarto non c’è più pathos, con 7 punti di margine. «E lì - confessa Blengini - mi ha dato fastidio rischiare».
Juantorena sbaglia una ricezione, arrivano due setpoint per l’Argentina. Servono il muro di Mazzone per rovesciare i vantaggi e quel servizio vincente di Baranowicz per chiudere. 
Stasera (sempre alle 21,15, su Rai2) la Dominicana, il 3-0 è quasi scontato. Per il primato deciderà la sfida alla Slovenia, di martedì.
In Bulgaria, l’Olanda batte il Brasile per 3-1, mentre a Bari gli Usa regolano la Russia con lo stesso punteggio. 3-1 anche del Canada sulla Cina, a Ruse e dell’Iran a Cuba.
Cambia la geografia del volley, insomma.
ITALIA - ARGENTINA 3-1 (22-25, 25-15, 25-23, 28-26)  
ITALIA: Giannelli 3, Zaytsev 20, Juantorena 23, Lanza 10, Anzani 6, Mazzone 10; Colaci (l); Baranowicz 1, Candellaro, Nelli. Ne Maruotti, Randazzo, Cester, Rossini (l). Ct Blengini.
ARGENTINA: Solè 7, Cavanna 1, Poglajen 18, Loser 4, Lima 11, Conte 8, Gonzalez A (l); De Cecco, Ramos 1, Crer 1, Lopez 1, Zanotti 3, Gonzalez J. 6, Fernandez L. Ct Velasco
Arbitri: Nasr (Egi) e Gerardo (Mes).
Note: durata set: 31', 25', 31', 36’.  Spettatori: 8260. Italia: 3 aces, 4 battute sbagliate, 2 muri, 28 errori. Argentina: 3 aces, 4 bs, 2 muri, 28 errori. 
Classifica: Italia 3 vittorie (9 punti), Slovenia 3 (8), Argentina 1v (3), Belgio 1v (4), Giappone 1v (3p), Dominicana 0v (0).

       
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA