Imola capitale internazionale del nuoto: da Cseh a Scozzoli a Bianchi sfide da record in ricordo di Mattia Dall'Aglio

Fabio Scozzoli
6 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Maggio 2018, 23:16 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 19:56
Imola per la prima volta capitale internazionale del nuoto con assi mondiali ed europei che si sfideranno il 26 e il 27 maggio nelle corsie all'aperto della rinnovata piscina olimpionica comunale “Ruggi”, promossa per un finesettimana vetrina della città romagnola sorpassando l'autodromo “Enzo e Dino Ferrari” da cui è divisa solo dal fiume Santerno.


Lazlo Cseh

E' la prima edizione del Trofeo Città di Imola-Memorial Mattia Dall'Aglio: uno scenario inedito e avvincente in cui brilleranno il pluricampione europeo ungherese Lazlo Cseh, carico di medaglie olimpiche, e le star italiane - e imolesi d'adozione - Fabio Scozzoli, Ilaria Bianchi e Marco Orsi. Con loro un esercito di 800 atleti di tutt'Italia e di tutte le età in rappresentanza di 40 società, con gare che vedranno alternarsi ai blocchi di partenza di ultima generazione, installati grazie all'impegno del Comune, oltre 2.800 iscritti. Cifre straordinarie che hanno permesso agli organizzatori Imolanuoto e Sport Village Event di conquistare per questo evento anche il ruolo di tappa di apertura del Circuito Nuoto Italia 2018, che poi si sposterà a Pesaro, Pavia, Treviso e Bressanone.

Un riconoscimento – finalmente - per i risultati di assoluto valore internazionale ottenuti nel terzo millennio dalle ragazze e dai ragazzi che si allenano nell'impianto imolese.


La piscina di Imola "Amedeo Ruggi"

In vista degli Europei di Glasgow, dei Giochi del Mediterraneo e del Sette Colli, senza dimenticare i Mondiali cinesi in vasca corta di fine anno, il livello delle gare di Imola si annuncia altissimo: proprio l'enfants du pays, Scozzoli, è fresco del primato italiano sui 50 rana con un tempo fenomenale (26”73, sesto mondiale all time). In questi ultimi mesi non ha fatto che migliorare e davanti al suo pubblico potrebbe andare ancora più veloce.


Marco Orsi

Imola, poi, quando si tratta di passione, dà sempre il massimo, con l'affluenza alla “Ruggi” che sarà favorita dall'ingresso gratuito e dalla collaudata accoglienza della città romagnola, pronta in questo weekend a ospitare nelle sue strutture turistiche numerose migliaia fra atleti, accompagnatori e tifosi.


Ilaria Bianchi

Campioni in acqua ed entusiasmo in tribuna anche per onorare Mattia Dall'Aglio, atleta dal 2012 al 2015 dell'Imolanuoto morto in palestra a Modena nel 2017 a 24 anni. Un vuoto improvviso e inatteso ancora difficile da colmare. La promessa dei 100 rana e 100 stile libero, originario di Montecchio Emilia e quarto con la staffetta azzurra 100 sl alle Universiadi cinesi, era stato allenato alla “Ruggi” da Tamas Gyertyanffy e da Cesare Casella, tecnici di caratura internazionale che negli anni hanno creato a Imola le condizioni per crescere alcuni fra migliori talenti del nuoto azzurro trainando inoltre un'imponente attività di base.


Mattia Dall'Aglio

1° Trofeo Città di Imola – Memorial Mattia Dall'Aglio
Prima tappa del Circuito Nuoto Italia 2018
26 e 27 maggio 2018 dalle ore 9.30 alle ore 18
Finali previste in entrambi i giorni alle 18
Piscina comunale “Amedeo Ruggi”, via Alfredo Oriani 2, Imola (Bologna)
Ingresso gratuito


Per informazioni: imola@circuitonuotoitalia.it cell.348 3514574
www.circuitonuotoitalia.it


Le star in gara

Lazlo Cseh, 33 anni, nato a Budapest, campione europeo plurilaureato, bronzo nei 200 misti farfalla alle Olimpiadi di Londra 2012 e argento nei 100 farfalla alle Olimpiadi di Rio 2016, argento nei 200 farfalla ai Mondiali di Budapest.

Fabio Scozzoli, 30 anni, nato a Lugo, è un atleta dell’Imolanuoto dal 2005. Detiene il record Italiano per i 50metri rana, è argento ai campionati Mondiali di Shangai nei 100 e 50 rana, settimo tempo alle Olimpiadi di Londra del 2012 nei 100 rana. Nel 2017 ai Campionati europei di nuoto in vasca corta di Copenhagen è secondo sui 100 rana e oro sui 50, stabilendo il nuovo primato europeo.

Ilaria Bianchi, 28 anni, nata a Castel San Pietro, atleta dell’Imolanuoto fino al 2012. Specialista nei 100 farfalla, è quinta alle Olimpiadi di Londra 2012, oro ai Mondiali in vasca corta di Istanbul del 2012, ottava nella 4 x 100 mista alle Olimpiadi di Rio 2016.

Marco Orsi, 28 anni, nato a Budrio, specialista nei 100 stile libero, è bronzo nei 4 x100 stile libero ai mondiali di Kazan del 2015, settimo nella 4x100 alle Olimpiadi di Rio, oro nei 4x100 agli Europei di Copenhagen del 2017 in cui stabilisce il nuovo record italiano.

Martina Carraro, 25 anni, nata a Genova, campionessa italiana specializzata nei 50 e 100 rana. Argento ai mondiali di Windsor 2016 nella 4x50 mista e argento agli europei di Londra 2016 nella 4x100 mista.

Mirco di Tora, 22 anni, nato a Ferrara, specialista nel dorso, ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012, oro agli europei di Decebren 2012 nella 4x100 mista. Nella sua carriera ha totalizzato 20 titoli individuali e 7 in staffetta

Il saluto di Mirco Piancastelli, presidente di Imolanuoto
«E’ per me una grande soddisfazione invitare tutti i cittadini e le cittadine imolesi e, non solo, al primo meeting di nuoto” Trofeo città di Imola- Memorial Mattia dall’Aglio “.

Molteplici sono le motivazioni che suscitano il mo orgoglio e la mia emozione, ma, prima fra tutte, il ricordo di Mattia, nostro ex-atleta recentemente scomparso e che, con il suo impegno, talento e l’indimenticabile sorriso, ha contribuito a rendere grande la nostra società e a trasmettere la passione del nuoto agli atleti più piccoli che lo guardavano con ammirazione.

L’organizzazione dell’evento non ha che confermato il sostegno del Comune di Imola, della Fondazione Cassa di Risparmio e di tanti imprenditori locali che hanno contribuito alla realizzazione di una grande manifestazione di nuoto, mai realizzata nella città di Imola

La partecipazione al meeting di atleti Imolanuoto e di molte squadre da tutta Italia farà sì che giovani atleti si misurino con altri di calibro nazionale ed internazionale, visti spesso solo televisione, e che avranno la possibilità di nuotare in corsia con i loro”eroi” : inevitabile sarà per le giovani promesse il grande stimolo oltre che la grande emozione.

Tutti coloro che vorranno partecipare potranno assistere a competizioni di altissimo livello e toccare con mano il lavoro che l’Imolanuoto opera da 29 anni nella nostra piccola realtà imolese, in cui abbiamo saputo allevare atleti di calibro internazionale, nonostante il nostro esiguo bacino di utenza.

Il mio ringraziamento va a tutti i genitori che pazientemente seguono i loro figli tra allenamenti e gare molto impegnativi e agli atleti che ogni giorno in vasca dedicano impegno ed entusiasmo, senza per questo pregiudicare i rendimenti scolastici . Dovuto è il ringraziamento a tutti gli allenatori e istruttori che con competenza, pazienza e entusiasmo contribuiscono quotidianamente a rendere grande la nostra piccola realtà.

Uno dei sogni di Mattia Dall’Aglio era di partecipare alle Universiadi: lui realizzò il suo sogno a Imola.

Mi auguro che Imola possa ancora realizzare i sogni di tanti giovani atleti».




Imolanuoto, la storia
Tre sostantivi definiscono l’Imolanuoto: sfida, ricerca e passione. La sociètà nasce nel 1989 dal sogno di un piccolo gruppo di ex-agonisti e appassionati del nuoto, che scommisero sul rinnovamento del nuoto imolese.

Nel primo anno di attività l’Imolanuoto contava 150 iscritti, ma la competenza e tenacia dei fondatori, coniugata all’entusiasmo e alla professionalità degli istruttori e degli allenatori, la portano oggi a 3500 iscrizioni all’anno. L’impegno di tutti si fonda sullo studio e la ricerca di nuove metodologie didattiche e tecniche e sull’investimento di qualsiasi risorsa a favore dei giovani. Gli obiettivi imprescindibili sono da sempre una didattica finalizzata al piacere dello stare in acqua contestuale ad un apprendimento tecnico accurato e preciso. Inevitabili si sono rivelati i risultati nel tempo, che vedono oggi l’Imolanuoto come seconda sociètà maschile in Italia, con atleti olimpici del calibro di Alessia Pollieri, Fabio Scozzoli, Carlotta Zofkova, per non citare altri atleti di livello nazionale ed internazionale che si sono avvicendati tra le corsie del “Palaruggi” di Imola. L’attività agonistica,sempre in crescita, vede una presenza di 120 atleti dai 7 ai 30 anni, che quotidianamente si allenano in vasca diretti da Cesare Casella, che ha raccolto l'eredità del maestro ungherese Tamas Gyertyanffy e che quest’anno è stato chiamato ad allenare la Nazionale Italiana.

Esattamente per la volontà di scoperta e ricerca, l’Imolanuoto ha portato a Imola la ginnastica in acqua, la preparazione in gravidanza, il nuoto neonatale e campi estivi che prevedono il coinvolgimento dei bambini imolesi in molteplici attività ludiche e sportive. Da questa stagione sportiva, il gruppo dei “Master” ha raggiunto l’ottantina di iscritti ottenendo ottimi risultati e costituendo un gruppo compatto dove l’acqua è il filo conduttore di aggregazione.

Alla base restano le originarie volontà e ambizione di migliorare ancora e di coinvolgere tutti gli imolesi nella passione per l’acqua . La preziosa collaborazione con l’Amministrazione Imolese ha consentito la diffusione di questo sport a tutti i bambini imolesi, regalando salute, divertimento e anche sogni di gloria, in alcuni casi realizzati.











 
© RIPRODUZIONE RISERVATA