«Parigi e Los Angeles oggi devono dire grazie al ritiro della candidatura di Roma e dell'Italia. Se fossimo stati in lizza ci sarebbe stata una vera e propria competizione elettorale. »: così il presidente del Coni, Giovanni Malagò subito dopo l'annuncio ufficiale della doppia assegnazione dei Giochi 2024 a Parigi e 2028 a Los Angeles. Malagò subito dopo la ratifica dell'assegnazione si è complimentato con i sindaci Anne Hidalgo e Eric Garcetti. Il numero uno dello sport italiano non ha nascosto il proprio rammarico: «non sarei onesto se dicessi che non c'è rammarico - le sue parla da Lima dove partecipa alla sessione Cio e dove venerdì verrà annunciata l'assegnazione a Milano della sessione del comitato olimpico internazionale 2019 - l'argomento è stato ormai metabolizzato- Oggi era semplicemente un aspetto formale.
Chi rappresenta il mondo olimpico e difende gli interessi del mondo olimpico non può non tenerne conto». Ora l'attenzione italiana si sposta sul 2019 quando nella sessione Cio di Milano si assegneranno i giochi invernali 2026 quando l'Italia potrebbe presentare una nuova candidatura olimpica magari proprio di Milano magari in tandem con un'altra città. «La sessione del 2019 a Milano è un punto di ripartenza - ha sottolineato Malagò - Il mondo sportivo italiano e il comitato olimpico italiani sono usciti rafforzati dopo il ritiro della candidatura di Roma perché l'abbiamo subita. Quando Milano si è candidata per la sessione 2019 sulla falsariga di quanto è successo oggi tutte le città che avevano mostrato interesse si sono via via tirate fuori».
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