Giochi, la Camera dice si alla legge olimpica. Spadafora: «Un messaggio di speranza per l'Italia»

Giochi, la Camera dice si alla legge olimpica. Spadafora: «Un messaggio di speranza per l'Italia»
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Mercoledì 15 Aprile 2020, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 18:34

Almeno sullo sport in Parlamento non si litiga. Passa alla Camera quasi all'unanimità la legge olimpica con le misure per i Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP di Torino: per la prima volta da quando c'è l'emergenza coronavirus l'Aula era al gran completo e si è espressa con 408 voti a favore, due contrari e due astenuti sul testo che ora passerà al Senato per il via libera definitivo. Una tappa importante per il cammino di Milano-Cortina, ma anche uno strumento per restituire solidità allo sport di base, piegato come quasi tutti i settori produttivi dalla crisi per il coronavirus. «La Camera dei deputati ha mandato un messaggio di unità e di speranza al Paese - le parole di soddisfazione del ministro dello sport, Vincenzo Spadafora -. Dopo un appassionato e sinergico lavoro di tutte le forze politiche è stata approvata con il voto favorevole di tutti i gruppi parlamentari. Lo sport sarà un motore per la ripartenza economica e sociale del nostro Paese. Il voto dimostra che l'Italia di fronte alle emergenze e alle opportunità riesce a fare squadra». Questo primo step intanto istituisce presso il Coni il Consiglio olimpico congiunto Milano Cortina 2026, con funzioni di indirizzo generale sull'attuazione del programma di realizzazione dei Giochi. Predispone inoltre annualmente una relazione sulle attività svolte, da trasmettere al Parlamento attraverso l'Autorità di governo competente in materia di sport. Viene poi stabilito che la Fondazione «Milano-Cortina 2026» assume le funzioni di Comitato organizzatore dei Giochi. È responsabile della pianificazione e della realizzazione dei Giochi ed è l'interlocutore primario del Cio, del Cip, delle Federazioni internazionali, dei Comitati olimpici nazionali e dei principali sponsor. Comprende i membri italiani del Cio, rappresentanti di Coni e Cip e rappresentanti delle città ospitanti e di altri organismi pubblici, come le regioni. Quanto agli aspetti finanziari, il decreto dispone che la garanzia, fino ad un ammontare massimo complessivo di 58.123.325 euro, è concessa per l'adempimento dell'impegno assunto dal Comitato organizzatore di rimborsare quanto ricevuto dal Cio a titolo di anticipo sui diritti tv, se l'evento dovesse subire limitazioni, o venisse cancellato. L'articolo 6 del decreto istituisce, poi, il Comitato per le Finali ATP e affida alla Federtennis il compito di curare le attività dirette allo svolgimento del torneo a Torino negli anni 2021-2025. Da questa legge potranno arrivare risorse anche per lo sport di base: su proposta dei due deputati Paolo Barelli (Presidente FIN) e Cosimo Sibilia (n.1 LND), è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a fare in modo che il risparmio sui costi delle Olimpiadi venga destinato allo sport dilettantistico. Su trasparenza e legalità promette di vigilare il Movimento 5 Stelle, come sottolinea il deputato Simone Valente, che auspica modifiche in materia di agevolazioni fiscali previste per i dipendenti del comitato organizzatore.

Nel 2020 la tassazione sarà normale, al 60% nel 2021 e 2022, l'aliquota scenderà al 30% dal 2023. «Cercherò di far rivedere tale norma e far sì che tutti i cittadini italiani abbiano lo stesso trattamento e che non si faccia alcun favoritismo».


 

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