Il co-main event della manifestazione, che sarà trasmessa in diretta da Fox Sports (canale 204 di Sky), sarà il vacante Campionato d’Europa dei pesi medi tra l'italiano Alessandro Goddi (33 vittorie, 2 sconfitte e 1 pari) e l’imbattuto polacco Kamil Szeremeta (16 vittorie consecutive). Goddi ha già combattuto per l’europeo, perdendo ai punti contro Emanuele Blandamura dopo una spettacolare battaglia che ha dimostrato il valore di entrambi. Blandamura che ha rinunciato al titolo europeo per quello mondiale, per il quale sfiderà il prossimo 15 aprile il giapponese Murata in quel di Tokyo. In apertura di manifestazione sei incontri sulla distanza delle 6 riprese. I protagonisti: il peso piuma Giovanni Tagliola, (6-2), il peso leggero venezuelano Samuel Gonzalez (16-5), i pesi supermedi Andrea Di Luisa (18-4) ed Ivan Zucco (1-0), il peso piuma Carmine Tommasone e l’ex campione d’Europa dei superpiuma Devis Boschiero.
Un ricco programma per un prestigioso tavolo dei lavori e parterre che oggi ha impreziosito la presentazione, a cui hanno preso parte: il Ministro per lo Sport On. Luca Lotti, il VicePresidente Vicario CONI Franco Chimenti, Il VicePresidente CONI Alessandra Sensini, il Segretario Generale CONI Roberto Fabbricini, il Segretario Generale FPI Alberto Tappa, il Vicepresidente WBC Mauro Betti (che ha portato i saluti del Presidente WBC Sulaiman), il Segretario Generale EBU Enza Jacoponi, , l’Ambasciatore del Pugilato Italiano nel Mondo Nino Benvenuti, il Presidente OPI 82 Salvatore Cherchi, Il coordinatore Fondazione Scholas Occurrentes Sport Italia Mario Del Verme, Emiliano Marsili ed il suo Co-Manager Enrico Tantussi.
"Siamo molto grati" - queste le parole del Segretario Generale FPI Tappa che ha aperto gli interventi - "al Ministro Lotti per il supporto che ci ha dato nell'organizzazione di questo importantissimo evento dall'alto valore sia sportivo che sociale. Un evento che darà ulteriore lustro alla grande carriera di un grandissimo Campione di Vita quale è Emiliano Marsili, che potrà boxare davanti al suo pubblico".
Il pugile romano ormai sono mesi che si prepara per questa sfida: "Sto lavorando molto duramente sotto la guida del Maestro Massai e non vedo l'ora di salire sul ring. Per questa opportunità non posso che ringraziare il CONI e l’On. Lotti, che ha subito dimostrato tantissimo entusiamo fin dal primo momento in cui gli ho parlato di questo progetto. Un Ministro che sta dimostrando un grandissimo amore non solo per il pugilato ma per lo sport italiano in generale, per il quale sta facendo delle ottime cose."
Il Marsili pensiero è stato pienamente condiviso dal VicePresidente Chimenti: "Sono onorato di essere qui in rappresentanza del Presidente Malagò, che ora causa Olimpiadi è in Corea. Questo happening Pugilistico è un qualcosa di straordinario sotto tutti i punti di vista perchè abbina l'agonismo della boxe all'alto valore sociale in virtù del suo scopo benefico. Anche io non posso esimermi dal rendere grazie al Ministro Lotti, che come sempre si è dimostrato grande amico dello sport."
Salvatore Cherchi, Presidente OPi 82, si è così espresso: " Si tratta di un evento di caratura mondiale per il quale ho avuto l’appoggio delle istituzioni. Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ed il Ministro per lo Sport Luca Lotti si sono impegnati personalmente per concretizzare questo progetto. A loro va il mio più sincero ringraziamento. "
Tantussi, altro manager di Marsili, dopo i dovuti ringraziamenti, ha voluto rendere omggio al Campionissimo Marsili: "Senza il suo enorme talento una serata del genere non avremmo potuto farla."
Penultimo intervento, prima del saluto da parte del grande Nino Benvenuti, è stato quello del Ministro Lotti cui la WBC ha regalato la Cintura Mondiale WBC e Marsili ha consegnato un paio di guantoni autografati: "È un progetto che come Ministro per lo Sport ho voluto sostenere, innanzitutto perché destinato a un importante scopo benefico: aiutare le popolazioni colpite dal sisma in Italia e in Messico attraverso l’intervento della Scholas Foundation - Box Val, sostenuta dal Vaticano. In secondo luogo perché si dimostra ancora una volta come lo sport abbia un fondamentale ruolo sociale, come nel caso della boxe che tanti giovani ha salvato dalla strada e dalla malavita. I ragazzi che salgono sul ring hanno un’opportunità di riscatto, forse non tutti loro diventeranno campioni, ma ognuno di loro sarà un cittadino migliore attraverso la cultura della costante attività fisica e della sana competizione”.
A testimonianza del grande connubio tra Boxe e Sociale, le immagini emozionanti del promo di Scholas Occurrentes, la Fondazione Pontificia voluta da Papa Francesco, che ha l’obiettivo di ripristinare il patto educativo tra le parti sociali attraverso metodologie integrate, con particolare attenzione rivolta ai giovani ed al loro futuro.
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