Una staffetta composta da 10 sportivi per squadra che correranno per 1.000 metri, ogni atleta correrà per un chilometro e poi si darà il cambio con i propri compagni di squadra. Doti: concentrazione e velocità, ricordando e cercando di imitare le gesta della Freccia del Sud, Pietro Mennea.
Sono sei i circoli storici romani che si sfideranno con la forza delle gambe: Circolo Canottieri Aniene, Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, Circolo Magistrati Corte dei Conti, Tennis club Parioli e Società Ippica Romana.
Questa gara di atletica nasce con lo spirito di solidarietà, perché i fondi raccolti grazie a questa iniziativa permettono di finanziare la missione chirurgica di Emergenza sorrisi in Senegal; l’ organizzazione umanitaria è impegnata da tanti anni con missioni chirurgiche a favore dei bambini nei paesi in via di sviluppo.
L’evento vuole ricordare il grande campione sportivo Pietro Mennea, che oltre ai suoi record mondiali, nella sua vita si è speso a favore dei più deboli. E infatti Manuela Olivieri Mennea, presidente della fondazione Pietro Mennea, ricorda: «era solito pensare che il suo contributo non era che una piccola goccia, ma poi aggiungeva che in fondo l’oceano è costituito da tante gocce. Quindi, sono davvero contenta di poter partecipare a questa iniziativa in cui Pietro, anche ora, potrà offrire il suo sostegno e dimostrare ancora una volta di essere Campione, anche di solidarietà».
L’iniziativa di sport e solidarietà sarà preceduta anche da un convegno, che si svolge oggi, nella sede del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, dalle ore 17 alle 20 a Lungotevere in Augusta 28, si incontreranno: giornalisti, scrittori e il vice presidente del tribunale antidoping Luca Amato, il presidente della commissione controlli antidoping Daniele Masala, presidente di Emergenza Sorrisi Fabio Massimo Abenavoli per discutere su “La funzione sociale dello sport tra etica e regolamenti”.