Rome Boxing Night, il pugilato di scena al Foro Italico in 9 match

Rome Boxing Night, il pugilato di scena al Foro Italico in 9 match
di Paolo Travisi
4 Minuti di Lettura
Martedì 9 Luglio 2019, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 17:29

Roma e la grande boxe internazionale in una delle cornici sportive più belle della capitale, il Foro Italico. L'11 luglio, nove match di pugilato, animeranno la Rome Boxing Night, la manifestazione organizzata da Opi Since 82 e Matchroom Boxing Italy e trasmessa in diretta su DAZN, dal cuore del Foro, lo Stadio Nicola Pietrangeli.
 


Il progetto, sposato dal CONI, intende rilanciare uno sport nobile come il pugilato, molto praticato in tutto il paese, ma che non gode della visibilità mediatica che merita, per questo gli organizzatori, Salvatore Cherchi ed Eddie Hearn, hanno puntato ad uno stadio dalla grande capienza come il Pietrangeli (circa 3.700 posti) e alla vetrina mondiale di DAZN, che trasmetterà Rome Boxing Night ovunque nel globo.

Alla conferenza di presentazione al Coni, è intervenuto anche il presidente Malagò, che ha sottolineato l'importanza dell'evento, ricordando un aneddoto familiare. “Mia madre diceva spesso a mio padre, io capisco che tu lo porti a vedere il tennis, il calcio all’Olimpico, il nuoto, ma è possibile che a 7 anni lo porti fuori Roma a vedere Benvenuti che combatte sul ring. Questo per dire che sono molto affezionato alla grande famiglia del pugilato e sono contento che un evento di questa portata pubblicizzi questo sport nobile”. Tra i match molto attesi, c'è il ritorno di Emanuele Blandamura che sfiderà l’inglese Marcus Morrison per il vacante titolo internazionale silver dei pesi medi WBC. “Sono felice di esser qui davanti alla storia del pugilato ed al futuro di questo sport. Io conosco la mia storia, so da dove vengo e ho 21 anni di carriera, al mio sfidante faccio in bocca al lupo, ma Blandamura è tornato alla grande” ha detto il puglile, che ha poi commentato non senza emozione la presenza di un personaggio storico per la boxe mondiale, Michael Buffer, il “ring announcer”, lo speaker americano che ha introdotto sul ring i più grandi campioni. “Da piccolo vedevo Michael Buffer in tv, quando urlava quella frase Let's get ready to rumble!, mi emozionavo, e mi dicevo che un giorno mi avrebbe annunciato. Il sogno da bambino, oggi è diventato realtà”. Marcus Morrison, anche lui presente in conferenza stampa, ha risposto: “sono pronto, conosco Blandamura, ma questo è il mio momento e son qui per il titolo”.
 
 

Tra gli altri italiani, purtroppo il campione internazionale dei pesi massimi leggeri WBC Fabio Turchi, che avrebbe dovuto difendere per la prima volta la corona contro Tommy McCarthy, per un infortunio al bicipite ha dovuto ritirarsi, al suo posto ci sarà Francesco Cataldo. “Dopo sacrifici ed allenamenti avrei preferito esser qui per parlare del mio match, purtroppo ieri ho realizzato di non poter partecipare, ero molto arrabbiato e non volevo venire. L’infortunio è iniziato circa dieci giorni fa, ma come fighter ho cercato di non dar importanza al dolore al bicipite, purtroppo dopo 4 riprese il dolore è molto acuto e non avrei potuto dare il meglio nel combattimento. Ma in autunno spero possa ripetersi l'incontro” ha precisato Turchi.

Tra gli altri Sergio Demchenko (quando sono venuto qui al Coni, pensavo di aver sbagliato strada, tanto è l’emozione) sfiderà l’ex campione di Francia Hakim Zoulikha per il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi mediomassimi, ed un nome noto per il pubblico romano come Emiliano Marsili, che sfiderà in 6 rounds Brayan Mairena, “il mio sogno è chiudere la mia bella carriera, con un mondiale, mi sto preparando e spero che il sogno si avveri” ha confessato a Il Messaggero, il pugile di Civitavecchia.

Per Alberto Tappa, segretario generale della Federazione Pugilistica Italiana, l'occasione “al Pietrangeli è una grande possibilità per questo sport.
Noi siamo proiettati a raggiungere la qualificazione per Tokyo 2020 e la federazione, che gestisce anche l’attività pro, sta facendo grandi investimenti in questo settore, supportando gli sforzi nell’organizzazione di eventi come questo che siano appetibili per media e pubblico”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA