Nella gara di sciabola maschile stop alle porte dei quarti di finale per Luigi Samele, Enrico Berrè e Luca Curatoli, mentre Aldo Montano si era fatto sorprendere addirittura al primo assalto della giornata contro il francese Lambert.
LE PAROLE DELLA CAMPIONESSA
Da neocampionessa del mondo sorride, Mara, ma non riesce a trattenere le lacrime. «Questo successo - dice - era la promessa che avevo fatto al mio ex maestro Oleg Pouzanov (scomparso 2 anni fa e storico allenatore della campionessa) e lui da lassù so che sta sorridendo. Questa medaglia non è solo mia. È di mio marito Andrea e di mio figlio Samuele, così come del mio maestro Roberto Cirillo e dello staff della Nazionale, la mia seconda famiglia. È di tutti coloro che lavorano con me. È un cammino lungo e adesso voglio godermi questa emozione fortissima». «È il miglior regalo di compleanno che potessi augurarmi – continua Mara Navarria, che ha festeggiato 33 anni lo scorso 18 luglio -. Ora si pensa alla gara a squadre e poi a festeggiare a casa mia, a Carlino, con tutta la mia famiglia e le persone che salgono con me stasera sul podio».
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