Tour, Groenewegen ci ha preso gusto: seconda vittoria in due giorni

Tour, Groenewegen ci ha preso gusto: seconda vittoria in due giorni
di Francesca Monzone
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Sabato 14 Luglio 2018, 18:08 - Ultimo aggiornamento: 19:05
Nel giorno della festa nazionale Dylan Groenewegen cala in bis al Tour de France e vince in volata a Metropole. Arrivo in volata, con tanta confusione e il giallo del contatto tra Gaviria della Quick Step Floors arrivato terzo dietro il gorilla Greipel della Lotto-Soudal. Colpi proibiti tra loro negli ultimi 200 metri e inevitabile sanzione, con la retrocessione all’ultimpo posto del loro gruppo. Secondo, quindi, è stato Sagan e terzo Degenklob.
Nella classifica generale Van Avermaet della BMC rimane in maglia gialla ma, a causa di una caduta a 17 chilometri dal finale, ha perso posizioni importanti Daniel Martin, uomo di classifica della UAE Fly Emirates che si è presentato sul traguardo con un ritardo di 1’16” insieme ad Alaphilippe della Quick Step Gkoors.

A mancare gli appuntamenti, oggi, sono stati i treni dei velocisti. E’ accaduto con i capitani e gli specialisti delle volate. La battaglia si è fatta dura e il finale è stato, come abbiamo detto, disordinato. Sagan è partito troppo lungo a 400 metri dal traguardo e il possente Greipel, che ha tentato di scavalcare tutti, ha stretto contro le transenne Gaviria. Il colombiano grazie alle sue doti da pistard è riuscito a rimanere in piedi e a non finire a terra appoggiandosi con la testa sul fianco del tedesco che ha reagito. Colpi proibiti, però, e la giuria li ha sanzionati.
Ma non soddisfatto e pieno di disappunto per quella volata persa, dopo il traguardo Gaviria è partito addirittura all’inseguimento di Greipel cercando, questa volta, lui il contatto più diretto con il suo avversario.
Groenewegen la sua volata l’ha giocata da solo tenendosi sul lato più libero della strada e con la stessa potenza di ieri ha conquistato la tappa pareggiando i conti con Sagan e Gaviria in fatto di vittorie. Ora i tre velocisti vantano due
successi ciascuno e bisognerà aspettare la frazione di venerdì prossimo per assistere a un nuovo scontro.

LA TAPPA DI DOMANI
Domani sarà la giornata del pavé. La Grande Boucle percorrerà le strade epiche della Roubaix con l’inferno del lastricato che può trasformarsi in un vero incubo per tanti corridori. I chilometri da percorrere saranno 156,5, da Arras Cittadelle a Roubaix, una delle città diventate un tempio del ciclismo. I settori di pavé da percorrere saranno 15 con l’ultimo poco prima del finale, il Camphin-en-Pévèle. Si correrà ai confini con il Belgio e con la mente si tornerà a quel 2014 quando - era il 9 luglio - Nibali in maglia gialla rimase in piedi sul ciottolato bagnato della Roubaix e Froome finito a terra due volte fu costretto al ritiro. Domani sarà diverso, ci sarà il sole e non la pioggia e i corridori si riempiranno le narici e gli occhi di polvere e sudore per arrivare sul traguardo della corsa. Sarà una giornata da vera classica, dove si vince o si perde perché il pavé è così e non concede sconti. Sarà fondamentale rimanere davanti e avere padronanza della bici, perché il pericolo maggiore saranno le cadute e le forature. Saranno fondamentali le squadre che difenderanno i loro capitani, mentre terribile sarà per quei corridori che dovranno fare la corsa da soli. Van Avermaet in maglia gialla la Roubaix l’ha vinta nel 2017 e domani potrebbe cercare di attaccare e non di difendere. Ci sarà anche Sagan vincitore dell’ultima Roubaix che dopo le vittorie negli sprint potrebbe voler vincere su quel terreno dove lui è uno dei migliori specialisti. 

LA MAGLIA GIALLA
Greg Van Avermaet: «Non vedo l'ora di correre domani con la maglia gialla. Domani sarà una tappa difficile per tutti, sia per chi vuole vincere la tappa che per gli uomini di classifica. Come diciamo sempre, una tappa del Tour è una tappa del Tour. Devi sempre stare attento a non perdere secondi.siamo soddisfatti per quello che abbiamo fatto fino ad ora e Richie Porte è in una buona posizione.  Quindi sono abbastanza felice che siamo lassù con me, Richie e in una buona posizione. Sarà una sensazione speciale correre sul pavé con la maglia gialla sulle spalle e cercherò di fare del mio meglio e stare davanti in ogni settore di pavé».
 
Ordine d’arrivo
1. Dylan Groenewegen (TLJ) alle 4:23:3
2. André Greipel (LTS) 
3. Fernando Gaviria (QST) 
4. Peter Sagan (BOH) 
5. John Degenkolb (TFS) 
6. Alexander Kristoff (UAD) 
7. Arnaud Démare (GFC) 
8. Thomas Boudat (TDE) 
9. Nikias Arndt (SUN) 
10. Mark Cavendish (DDD

Classifica generale
1. Greg Van Avermaet (BMC) in 32: 43: 00
2. Geraint Thomas (SKY) + 0: 07
3. Tejay Van Garderen (BMC) + 0: 09
 
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