Stessa cosa dicasi per Marco Belinelli, fresco di ritorno ai San Antonio Spurs, che pur non avendo ancora dato la sua completa disponibilità, si è mostrato interessato a tornare in maglia azzurra dopo aver fatto un ottimo Campionato europeo lo scorso anno. “Sono sempre in contatto con il presidente Petrucci e ho sempre detto che un traguardo importante in azzurro è quello che manca alla mia carriera”, dice l’ex Philadelphia. Un segnale distensivo verso l’allenatore della nazionale rimasto contrariato per non aver avuto la totale disponibilità da alcuni giocatori. “Farò di testa mia, come sempre. Per me oggi questa Nazionale è la migliore di tutte. Poi penseremo al futuro – ha detto l’ex allenatore di Sassari con cui ha vinto il famoso triplete - Ho trovato ampia disponibilità all’azzurro con quasi tutti. Quasi. La maglia della Nazionale è una cosa seria, chi ha un solo dubbio se ne stia a casa, senza alcun rimpianto”. Schermaglie che il presidente Petrucci sta cercando di smussare, convinto che alla fine tutti si verranno incontro per il bene della nazionale.
Datome, intanto si gode una nomina importante. L’associazione europea dei giocatori lo ha eletto, a furor di popolo, come presidente. Un premio non solo al giocatore, ma anche alla persona dalla spiccata personalità, come emerge anche dal bel video che ha gli regalato l’Eurolega. I suoi colleghi pensano probabilmente che “Gigione” possa essere una figura di spicco per andare al tavolo della Fiba e far valere i loro diritti. Sacchetti attende, nel frattempo riesuma la Nazionale sperimentale, dopo tre anni di inattività. Dal 23 luglio al 7 agosto, prima a Treviso e poi a Vicenza con un torneo internazionale, 16 giocatori saranno monitorati dallo staff tecnico con la speranza che possano essere utili per il futuro. Ci saranno, tra gli altri, De Vico e Candi di Reggio Emilia, Campogrande, interessante ala classe 1996 appena acquistato da Avellino, Ricci e Ruzzier di Cremona, Tambone di Varese, Bolpin di Venezia e Donzelli che Brindisi ha appena prestato a Forlì in Legadue. Tutti giocatori nati tra il 1993 e il 1998, il futuro parte da qui. In attesa dei famosi “big”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA