A Belgrado, il pubblico viene quasi tutto da Istanbul, esaltato dalla pressione difensiva di Guduric su Pangos, è la mano di coach Zelimir Obradovic, 9 Eurolega, da anello Nba. Datome brilla subito, con 5 punti e un recupero, spinge il Fenerbahce sul 19-13. I lituani non trovano il canestro, concedono 5 punti in fila al barbuto ex Boston Celtis, capace anche di due stoppate. I 3 recuperi di Melli portano all’allungo, eppure alla pausa lo Zalghiris è sul 39-33. Melli con un’altra palla recuperata alimenta l’11-2, rintuzzato da 11-0, con tripla di Pangos. Sul 50-48 i gialloneri resistono, riprendono fiato con Datome e due triple di Dixon. Gli underdog rientrano sul 66-60 a 4’ dalla fine, Dixon regala serenità e la difesa induce a tre perse. Bene anche Sloukas, con 14 punti; per i lituani Pangos 16, Davies 12 e White 10.
Domenica, il Real Madrid cercherà la decima Eurolega della storia, conquista la 4^ finale in 6 anni. In campionato è appena 5°, passa grazie a Sergio Llull, mvp un anno fa, con 16 punti. Il Cska domina la stagione regolare, esce per la 5^ volta in 6 anni in semifinale, le prime con Ettore Messina. Fra i russi spiccano De Colo con 20 punti, Clyburn e Hines con 16 e Higgins a 15. Gli spagnoli ottengono 16 punti anche da Doncic, mentre Thompkins e Ayon arrivano a 12.
L’avvio è degli ex sovietici, sul 30-20, con 5 liberi sbagliati e su errori su 7 dalla lunga distanza dei blancos. Carroll propizia il sorpasso al 12’ (32-34), all’intervallo è 46-47. Mosca si inceppa alla ripresa, emergono i muscoli di Reyes, le triple di Causeur e di Doncic, campione d’Europa con la Slovenia. Sul 51-60, i rossi risalgono a -3, concedono il 9-0 del 61-73 del 33’. A -4’ è 73-76, stroncato dalle giocate di Ayon. Il Real può abbinare l’Eurolega alla Champions del calcio, prevalendo sul Barcellona, polisportiva rivale.
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