Italbasket sconfitta in Olanda. A settembre seconda fase verso Cina 2019

Italbasket sconfitta in Olanda. A settembre seconda fase verso Cina 2019
di Marino Petrelli
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Domenica 1 Luglio 2018, 20:29
L’Italia chiude male il primo turno di qualificazioni ai Mondiali di Cina 2019. Alla Martini Plaza, polivalente struttura di Groningen, finisce 81-66 per l’Olanda che passa il turno, così come la Croazia che ha vinto in Romania. Gli azzurri erano già sicuri del girone successivo, ottenuto con quattro vittorie su quattro nelle prime partite, ma le due sconfitte negli ultimi tre giorni devono far riflettere. A settembre, dove ci portiamo dietro i punti conquistati in questo girone, servirà un approccio diverso. Kloof e Hammink producono rispettivamente 21 e 16 punti, 43 rimbalzi di squadra contro 31. Per l’Italia si salva Abass, 18 punti. Bene Nico Mannion, 9 punti, all’esordio in maglia azzurra ad appena 17 anni compiuti a marzo.

Senza Hackett, infortunatosi tre giorni fa contro la Croazia, e Della Valle, rimasto a casa per l’influenza, Il play titolare diventa Luca Vitali che con Abass, Aradori, Burns e Biligha compone il quintetto iniziale. Olanda subito aggressiva: 10-4 dopo tre minuti, poi 15-7 con la tripla di De Jong. Mannion bagna il suo esordio con un bel canestro dalla media distanza. Inerzia e punteggio sono ora più favorevoli all’Italia e il primo quarto si chiude 19-15. Ad inizio secondo quarto gli “Orange” segnano sette punti dalla lunetta, l’Italia si aggrappa a Luca Vitali: 26-18 al 13esimo. I padroni di casa ne hanno di più e volano 34-22. Due triple di Mannion e Filloy riducono 34-28. Al riposo lungo Olanda avanti 38-30.

L’Olanda tiene alto il ritmo anche ad inizio terzo quarto, Abass con sette punti tiene in vita gli azzurri: 48-44 al 25esimo. L’elastico del divario resta sempre tra i 4 e gli punti e i ragazzi di Sacchetti non danno mai l’impressione di rientrare definitivamente. Mannion, a dispetto della sua giovanissima età, non trema e tiene l’Italia 53-49. E’ l’ultimo sussulto nel terzo quarto, Kloof suona la carica e i Paesi Bassi allungano 58-49 all’ultimo riposo. Hammink dilata il vantaggio fino al 63-51, l’Italia non è in serata nel tiro da tre punti, gli arancioni dominano fino al massimo vantaggio 77-59 al 38esimo. Giusto il tempo per ridurre il passivo e si torna a casa con la sconfitta 81-66. La nazionale torna in campo a settembre.
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