In tutte e tre le partite giocate al Forum Milano ha sempre segnato oltre 90 punti e affronta per la quinta volta nella sua storia dei play off una gara sei in vantaggio 3-2. Quintetti tradizionali da una parte e dall’altra. Goudelock apre le danze con cinque punti, Micov riprende a segnare, Kuzminskas piazza la tripla e Milano vola 2-10 al terzo. Trento decide di difendere meglio, Sutton e il solito Shields in attacco lavorano in uno contro uno e la partita cambia padrone al settimo: 15-12 con un parziale di 13-2. L’ingresso di Gudaitis sposta gli equilibri, sia in difesa che in attacco, e gli ospiti ne approfittano per tornare avanti 16-22, nonostante i due falli di Cinciarini e Micov. Il primo quarto si chiude 20-25. Trento riparte freddissima al tiro, Milano trova ritmo con Bertans e Gudaitis e Milano trova il massimo vantaggio, 21-34 al 14esimo. La partita si innervosisce, tre falli di Gutierrez e Gudaitis in pochi secondi, Milano resta in controllo e allunga con le triple: 23-42 al 17esimo. L’Aquila trova un sussulto nel finale ma i liberi di Bertans fissano il punteggio sul 33-48 al riposo lungo.
Si segna poco al rientro in campo. Shileds commette il suo terzo e quarto fallo in due minuti ed è una tegola pesantissima per la squadra di casa, Kuzminskas trova la sua terza tripla di serata per il 39-53 del 24esimo, Trento si aggrappa ai tiri liberi (48-57), Milano ritorna avanti ancora con canestri dalla grandissima distanza, 54-65, e chiude avanti 56-66 il terzo quarto. La premiata coppia Kuzminskas - Goudelock regala momenti di grande pallacanestro per Milano che si riprende il +13, 64-77 al 33esimo. La panchina di Trento si prende un fallo tecnico per proteste, Milano segna liberi a ripetizione e canestri da sotto per il 64-84. Il tempo scorre inesorabile e finisce 71-96. E’ festa grande per l’Olimpia che alza la coppa, applausi per Trento alla seconda finale persa consecutivamente in quattro anni di Serie A. Il futuro del basket italiano riparte da qui.
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