Ancora una prova di grande spessore per Eboua, che chiude con 23 punti e 21 rimbalzi e che è stato inserito nel miglior quintetto della manifestazione, assieme al compagno di squadra Panopio, al mensanino Costi, al reggiano Tchewa e a Mouaha della HSC Roma. Miglior allenatore è stato eletto Germano D’Arcangeli, storico responsabile del settore maschile della Stella Azzurra che l’anno prossimo andrà ad allenare a Roseto, in Serie A2, grazie all’accordo tra le due società. Eboua, classe 2000, nato in Camerun ma da anni nella Accademy capitolina, è uno dei 43 prospetti invitati lo scorso febbraio al Basketball Without Borders Global Camp 2018 di Los Angeles. Il camp, organizzato in collaborazione tra Nba e Fiba, raccoglie talenti provenienti da 36 paesi che vanno dai 16 ai 18 anni. Un altro stellino, Matteo Spagnolo, nato a Brindisi nel 2003, è stato preso nella “cantera” del Real Madrid dove giocherà dal prossimo anno.
La Stella Azzurra era arrivata alla finale battendo in semifinale la Grissin Bon Reggio Emilia 74-69, sospinta da Panopio autore di 23 punti con 10/10 dalla lunetta. La HSC Virtus invece aveva battuto la Mens Sana Siena 79-65 con la coppia Mouaha-Fokou, autori rispettivamente di 26 punti con 13 rimbalzi, e 16 punti più 13 palloni arpionati e dominando a rimbalzo, 46-33. Resta comunque ottima la stagione dei ragazzi della Virtus Roma, completata dal raggiungimento delle finali Under 16 e Under 15 Eccellenza, uscendo a testa alta. Per la società di Via Flaminia invece è una stagione da incorniciare dopo che il 3 giugno a Roseto degli Abruzzi aveva vinto anche il tricolore Under 15 contro Bassano del Grappa, il secondo consecutivo in questa categoria, il quarto negli ultimi cinque anni. Senza dimenticare la semifinale play off in Serie B, il terzo campionato nazionale, battuti da Palestrina al termine di una grande serie nonostante la differenza di età e di esperienza. La tradizione vincente della Stella Azzurra continua.
© RIPRODUZIONE RISERVATA