«Da tifosi Ajax approccio partenopeo»: la frase di Ilaria D'Amico scatena la bufera. Ma lei: «Amo Napoli e sono indignata»

Ilaria D'Amico: «Da tifosi Ajax approccio partenopeo». Scoppia bufera. E l'assessore allo Sport di Napoli la insulta
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Giovedì 11 Aprile 2019, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 21:01

Ilaria D'Amico nella bufera per una frase pronunciata nel prepartita di Ajax-Juventus. «Amsterdam ha raccontato di una vigilia di partita con un approccio quasi partenopeo con 'triccheballacche' e fuochi d'artificio per disturbare il sonno degli avversari», ha detto la giornalista, scatenando la polemica sui social oltre che l'insulto dell'assessore allo Sport di Napoli, Ciro Borriello che è arrivato a definirla «sottospecie di giornalista»«Amo Napoli, le mie parole sono state strumentalizzate», si è difesa lei.

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L'assessore Ciro Borriello sul suo profilo facebook ha pubblicato un post nel quale chiede le scuse da parte di Sky: «Credo che la redazione di Sky debba chiedere scusa, per quanto dice quella sottospecie di giornalista della D'Amico, a tutti i Napoletani...» il testo del post di Borriello. 


La frase detta dalla D'Amico in riferimento ai fuochi d'artificio esplosi fuori dell'hotel nel quale alloggiavano calciatori e dirigenti della Juventus ad Amsterdam, nella notte tra martedì e mercoledì, non è passata inosservata: su Twitter, infatti, gli utenti hanno preso di mira la giornalista di Sky Sport. I tifosi del Napoli hanno chiesto le scuse da parte della compagna di Buffon.

 


«Stupita e senza parole» di fronte agli attacchi «strumentali» ricevuti: Ilaria D'Amico risponde («a titolo personale» tiene a precisare) alle critiche per alcune sue frasi ieri in trasmissione su Sky prima di Ajax-Juve, manifestando all'Ansa la sua «indignazione». «Non ne comprendo la ragione, ma questo non cambia di certo né l'amore e il rispetto che ho per il Napoli e per la sua città, né il totale dissenso su questo modo di usare i social network», aggiunge la conduttrice tv.

«Ho sempre riempito le mie trasmissioni, da Sky Calcio Show a quelle della Champions, di grandi apprezzamenti sul Napoli, come società, gestione, capacità di fare calcio e tifoseria, che reputo tra le più belle al mondo - sottolinea Ilaria D'Amico, replicando alle critiche -. Tutti fatti sempre chiaramente documentati perché avvenuti in diretta tv. Nonostante questo, qualcuno non perde occasione per attaccare».

«Per essere sicura dell'assenza di riferimenti negativi delle mie dichiarazioni sono andata anche a rivedere la registrazione. - prosegue -. Il mio riferimento all'atteggiamento quasi partenopeo era esclusivamente relativo ai fuochi d'artificio che alcuni tifosi dell'Ajax hanno sparato di notte, alla vigilia della partita, davanti all'albergo della Juventus. In riferimento a quello, e solo a quello, ho pensato alla notte di Capodanno a Napoli, all'immagine che abbiamo della festa con i fuochi nella città partenopea, e per questo ho detto quella frase. Poi, solo successivamente, ho stigmatizzato gli episodi di altro tipo con scontri e fermati avvenuti ad Amsterdam in giornata e per parlare di questi ho ceduto la linea all'inviato. Com'è possibile strumentalizzare tutto ciò? Leggere invece dell'ennesima strumentalizzazione da parte di chi, per sfogo o per trovare facili piccoli spazi di pubblicità, si cimenta con il tiro al bersaglio a professionisti e personaggi pubblici mi lascia profonda amarezza».

«Quando poi a insultare o usare infelici epiteti sono degli esponenti politici locali - la conclusione - che dovrebbero prima comprendere il contesto e fare del buon senso, dei toni pacati e dell'educazione un indispensabile strumento di comunicazione nel loro lavoro, l'amarezza si trasforma in indignazione».

 
 

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