Brescia-Lazio, per i cori a Balotelli il giudice sportivo chiede un supplemento di indagini

Brescia-Lazio, per i cori a Balotelli il giudice sportivo chiede un supplemento di indagini
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Mercoledì 8 Gennaio 2020, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 15:35
Il giudice sportivo della serie A ha chiesto alla procura Figc un supplemento di indagine sui cori di discriminazione razziale e sugli insulti a Mario Balotelli da parte dei tifosi laziali, domenica in Brescia-Lazio. In particolare, Mastandrea vuole approfondire il settore dal quale provenivano i cori. Alla Lazio intanto è stata inflitta una multa di 20 mila euro.

La richiesta di supplemento di indagini avanzata dal giudice sportivo della serie A, Gerardo Mastrandrea - ufficializzata ora dalla Lega in un comunicato - riguarda in particolar «l'effettivo posizionamento (settore o sotto settore) prevalentemente occupato nelle gare casalinghe, in base alle risultanze degli organi preposti all'ordine ed alla sicurezza pubblica, dei sostenitori nel cui ambito si collocavano i responsabili di tale coro» e «la fattiva collaborazione della Lazio nell'individuazione dei soggetti coinvolti in tale manifestazione discriminatoria».
Gli accertamenti, in sostanza, riguardano eventuali «ulteriori provvedimenti per »l'eventuale recidiva«: il giudice in sostanza vuole capire se sulla base dei precedenti si renda necessario la chiusura di settori della Curva Nord dell'Olimpico e in caso di quali. La Lazio, in ogni caso, è stata multata di 20 mila euro per »cori di discriminazione razziale« al 21' e al 29' del primo tempo, e per un coro di insulti nella stessa occasione e al 42' del primo tempo
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