La Lazio evita la sconfitta con una ​magia di Immobile allo scadere: a Cagliari è 2-2

La Lazio evita la sconfitta con una magia di Immobile allo scadere: a Cagliari è 2-2
di Emiliano Bernardini
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Domenica 11 Marzo 2018, 13:51 - Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 08:15

Immobile si traveste da Mancini e regala alla Lazio un punticino piccolo piccolo ma importante. Il capolavoro di tacco di San Ciro evita un ko che avrebbe prodotto effetti devastanti sull’umore, già pessimo, dei biancocelesti. Finisce 2-2 a Cagliari. Un pareggio all’ultimo tuffo di una gara dominata dal Cagliari. Non c’è dubbio che qualcosa si sia inceppato. E’ una Lazio scarica mentalmente e fisicamente. Due vittorie, un pareggio e quattro sconfitte nelle ultime sette gare. Nove punti in meno rispetto al girone d’andata sono tantissimi. La corsa alla Champions si complica sempre di più. I biancocelesti faticano a costruire gioco e soprattutto in campo sono nervosi. 

VAR O NON VAR
Tutto sulle spalle di Immobile: se gira al minimo la Lazio non è mai pericolosa. Tre tiri (compreso il gol) in tutta la partita sono davvero troppo pochi. Inzaghi cambia modulo per ben due volte ma i suoi non producono molto di più. Sugli esterni soffrono tantissimo la velocità del Cagliari che segna con un colpo di testa fortuito di Pavoletti e un rigore di Barella. L’arbitro Guida non aveva segnalato nessuna irregolarità di Luiz Felipe su Pavoletti, richiamato dal Var guarda le immagini due minuti prima di convincersi che c’è fallo. In mezzo l’autogol di Ceppitelli. Nessun aiuto, invece, sul sandwich proprio del difensore rossoblù e Barella su Immobile. Forti le proteste laziali anche a fine gara con Inzaghi e il vice Farris a colloquio con l’arbitro. 

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