Cagliari- Hellas Verona, il posticipo delle 18 finisce 1 a 1. Rossoblù e veneti si spartiscono equamente le occasioni dando vita a un match equilibrato: pari giusto, al gol di Joao Pedro al 29' del secondo tempo risponde quello di Faraoni al 66'.
Momenti di forma differenti, Cagliari e Verona hanno invertito la marcia delle prime due giornate con i rossoblù che arrivano da tre vittorie consecutive e l'Hellas da due sconfitte e un pari. Primo tempo divertente e ricco di occasioni con i veneti che provano per primi a rompere gli indugi e i sardi che ribattono colpo su colpo: di Stepinski e Simeone le occasioni migliori dei primi venti minuti di gioco. Tuttavia tocca ancora a Lucas Castro il compito di portare in vantaggio i cagliaritani: seconda rete consecutiva dopo quella da tre punti del San Paolo. Il Verona non si scompone, squadra ordinata e grintosa quella di Juric che tra il 38' e il 45' crea due occasioni importanti con Zaccagni non assistito dalla fortuna.
Secondo tempo che inizia con due chance per parte, con Rog e Stepinski che non riescono nella stoccata vincente. Il Cagliari sembra avere in controllo la partita e va vicino al raddoppio con Rog e Simeone, ma la buccia di banana per i sardi è dietro l'angolo. Puntuale lo scivolone difensivo di Pisacane che al 66' serve a Faraoni una palla facile da spedire alla spalle di Olsen: 1 a 1. I cambi sembrano favorire i veneti, ma l'occasionissima per il nuovo vantaggio la costruisce nuovamente il Cagliari con il neo entrato Nainggolan che mette in mezzo per il solissimo Simeone che pecca di lucidità con lo specchio spalancato. L'ultimo squillo di un match divertente il tiro di Salcedo all'85', respinto dall'attento Olsen che certifica ulteriormente l'equilibrio in campo anche nel conto delle occasioni. Dopo 3 minuti di recupero il risultato non cambia.
Il Cagliari sale a 10 punti e aggancia la Lazio al sesto posto, il Verona torna a smuovere la classifica e lascia temporaneamente la penultima posizione a Fiorentina e Genoa
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