Calcio femminile, dal Mondiale al professionismo: 2019 anno della svolta

Calcio femminile, dal Mondiale al professionismo: 2019 anno della svolta
di Giuseppe Mustica
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Lunedì 30 Dicembre 2019, 14:10
È stato un anno da incorniciare. Un anno, il 2019, che ha prepotentemente portato alla ribalta il calcio femminile. Non c'è ombra di dubbio che il viatico è stato il Mondiale in Francia, che ha visto le azzurre protagoniste di una kermesse seguitissima da ogni angolo del pianeta. Un exploit per Gama e compagne che ha acceso i riflettori su un movimento che cresce a vista d'occhio e che porterà con ogni probabilità al professionismo dopo la manovra finanziaria approvata nelle scorse settimane. In Italia le ragazze mondiali cominciano ad essere seguite, ad essere paragonate agli uomini per quanto riguarda i diritti, e sopratutto a ricevere consensi e riconoscimenti. Uno dei più importanti è quello della visibilità: oltre alle partite in diretta su Sky - che hanno un appeal maggiore della Bundesliga - anche l'accordo tra la Federazione e TimVision, che dall'inizio del mese di novembre trasmette in diretta le gare del campionato. Tra le note positive anche l'arrivo nel campionato italiano di giocatrici internazionali che hanno sposato diversi progetti. Una su tutte Andressa: la brasiliana della Roma arrivata in estate dal Barcellona. Una giocatrice di valore assoluto che ha alzato anche il livello tecnico del campionato.

RAPINOE PORTABANDIERA
Se dovessimo scegliere un nome per spiegare il livello mediatico che ha raggiunto il calcio femminile non possiamo fare uno diverso di quello di Morgan Rapinoe. La statunitense oltre ad essere stata inserita nella lista delle donne più influenti del pianeta, ha vinto il pallone d'oro femminile. Premiata al fianco di Leo Messi da France Football nella serata di gala annuale che assegna il riconoscimento personale più ambito da tutti i professionisti.

LA NAZIONALE
In piena corsa per la qualificazione agli Europeri che si terranno in Inghilterra nel 2021, c'è la Nazionale di Milena Bertolini. Le azzurre, in testa al girone insieme alla Danimarca, si giocheranno il passaggio del turno proprio nel doppio confronto con le danesi tra giugno e settembre. Nelle ultime uscite interne il seguito è stato incredibile: almeno 6mila tifosi tra Palermo, Benevento e Castel di Sangro. Che saranno sicuramente di più nella partita che ci potrebbe regalare la qualificazione. Immaginare un 2019 migliore di questo era francamente impossibile. 
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