Italdonne, il boom è social

Italdonne, il boom è social
di Romolo Buffoni
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Lunedì 1 Luglio 2019, 09:30
In attesa del professionismo, le ragazze della Nazionale di calcio dovranno prendere dimestichezza con la notorietà. Da oggi, entrando in un bar o al supermercato, avranno molti più occhi addosso rispetto a prima del Mondiale di Francia. Merito, ovviamente, del boom di ascolti in televisione: la partita con l’Olanda sabato pomeriggio trasmessa da Rai 1 e da Sky è stata vista da 6 milioni e 109 mila telespettatori, con uno share record del 44,35%. Sulla rete pubblica la partita è stata vista da 5 milioni 223 mila telespettatori (37,90% di share), con un picco nel secondo tempo di 5 milioni e 360 mila telespettatori (40,26% di share). Sulla pay tv satellitare, invece, il match ha totalizzato oltre 885 mila spettatori medi con il 6,4% di share e più di 1 milione 707 mila spettatori unici.
FOLLOWERS
Ma i volti e i nomi di Sara Gama, Barbara Bonansea, Valentina Giacinti, Laura Giuliani, Elisa Bartoli, Alia Guagni, Cristina Girelli, quasi sconosciuti appena un mese fa, oltre allo schermo tv hanno bucato anche quelli di smartphone, tablet e pc. Non parliamo dei 173 milioni di seguaci di Cristiano Ronaldo, ma le azzurre sono ormai star dei social network, vantando followers da influencer. Le pagine aperte dalla Figc per raccontare l’avventura delle azzurre ai Mondiali, stanno scalando il web. Dall’8 giugno scorso, vigilia del match di esordio contro l’Australia, i profili della Nazionale Femminile su Twitter, Facebook e Instagram avevano rispettivamente 1.700, 12.500 e 7.000 seguaci. Ieri sera, invece, i contatori indicavano 18.300 fan su Twitter, 70.650 su Facebook e 98.800 su Instagram. Numeri destinati a salire. «Credo - ha detto la Bertolini prima di lasciare la Francia - che questo è un punto di partenza, c’è una base per poter lavorare in futuro. Agli italiani e ai media chiedo di continuare a seguire queste ragazze: più interesse ci sarà più risorse arriveranno, se le ragazze saranno messe nelle condizioni di fare sport ad alti livelli crescerà anche lo spettacolo. Credo che questo Mondiale abbia velocizzato un cambio culturale, ha modificato un po’ la testa degli italiani sul calcio femminile. E queste ragazze meritano il professionismo». L’Italdonne ha fatto gol anche nel cuore dei colleghi maschi. Sono stati tanti i messaggi d’incoraggiamento di Del Piero, Totti, del ct azzurro: «Sì - conferma la Bertolini -, ho ricevuto continuamente messaggi da Roberto Mancini e tanti riconoscimenti da altri colleghi che allenano club maschili». Ieri la Nazionale è tornata in Italia. Non c’è stato il meritato abbraccio dei tifosi a Fiumicino causa ritardo volo. Anche questo è il “prezzo” da pagare allo status dilettante: niente charter, ma volo di linea da Bruxelles slittato di un’ora e mezza. Quindi niente arrivo al Da Vinci alle 20,30 con annullamento dell'annunciata conferenza stampa.
IL FUTURO
Oggi, al termine di questa avventura estiva, viene da chiedersi: quando rivedremo in azione le ragazze? Il calendario della federazione non dà chance immediate. Da qui a fine anno ci sono fissati solo appuntamenti degli uomini. Toccherà prima di tutto alla Federcalcio tenere vivo l’amore sbocciato per il pallone in rosa. Intanto è certo che su Sky si potranno vedere le partite del prossimo campionato di serie A, della Coppa Italia e della Supercoppa grazie all’accordo pluriennale siglato l’anno scorso dalla tv satellitare.
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