Cavese torna a casa, riapre l’Ariola.
Pasquazi: «Puntiamo a vincere»

Cavese torna a casa, riapre l’Ariola. Pasquazi: «Puntiamo a vincere»
di Tiziano Pompili
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Giovedì 20 Settembre 2018, 16:22
La Cavese torna a casa. Domenica la formazione biancazzurra festeggerà la riapertura dell’Ariola, oggetto di un profondo restyling estivo da parte dell’amministrazione comunale. In virtù di questo evento, la sfida contro l’Arce è stata spostata alle ore 16: un’ora e mezza prima inizieranno i festeggiamenti per l’inaugurazione del “nuovo” Ariola alla presenza delle massime autorità cittadine.
 
«Sarà una giornata di festa e sicuramente emozionante – dice il patron Ariosto Pasquazi – Ringrazio sentitamente l’amministrazione e in particolare il sindaco Angelo Lupi e l’assessore allo sport Marco Taurone per averci riconsegnato il campo in tempi rapidi nell’anno del centenario della nostra società. Giocare sul nostro campo rappresenta un valore aggiunto anche a livello tecnico: sono convinto che domenica ci sarà una grande cornice anche se i nostri tifosi ci sono sempre stati vicini sia in casa che fuori nel corso di questi anni».
 
Il patron non usa “catenacci verbali” quando parla della stagione di Eccellenza che è appena iniziata. «La Cavese punta a salire in serie D – dice senza mezze misure – I direttori Marco Guidi e Luca Rossini hanno allestito una squadra super competitiva. I primi due pareggi non li considero, avevo già detto ai ragazzi che il nostro campionato sarebbe iniziato col match esterno contro il Latina Sermoneta e loro mi hanno regalato una pesante vittoria. Gli avversari più pericolosi? Chi mi conosce sa che non amo parlare degli altri: ribadisco la totale fiducia nel nostro gruppo e sono convinto che la Cavese si farà valere fino in fondo».
 
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