«Sarà una giornata di festa e sicuramente emozionante – dice il patron Ariosto Pasquazi – Ringrazio sentitamente l’amministrazione e in particolare il sindaco Angelo Lupi e l’assessore allo sport Marco Taurone per averci riconsegnato il campo in tempi rapidi nell’anno del centenario della nostra società. Giocare sul nostro campo rappresenta un valore aggiunto anche a livello tecnico: sono convinto che domenica ci sarà una grande cornice anche se i nostri tifosi ci sono sempre stati vicini sia in casa che fuori nel corso di questi anni».
Il patron non usa “catenacci verbali” quando parla della stagione di Eccellenza che è appena iniziata. «La Cavese punta a salire in serie D – dice senza mezze misure – I direttori Marco Guidi e Luca Rossini hanno allestito una squadra super competitiva. I primi due pareggi non li considero, avevo già detto ai ragazzi che il nostro campionato sarebbe iniziato col match esterno contro il Latina Sermoneta e loro mi hanno regalato una pesante vittoria. Gli avversari più pericolosi? Chi mi conosce sa che non amo parlare degli altri: ribadisco la totale fiducia nel nostro gruppo e sono convinto che la Cavese si farà valere fino in fondo».
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