Friedkin e la scelta di investire a Roma per sviluppare il business del tempo libero

Dan Friedkin
di Romolo Buffoni
2 Minuti di Lettura
Martedì 31 Dicembre 2019, 10:30
Film, golf, resort di lusso e, fra poco, calcio: in una parola “leisure”. Il core business della Galassia Friedkin resta l’automotive, con la Gulf States Toyota che vende il marchio giapponese in esclusiva in cinque stati Usa (Texas, Louisiana, Oklahoma, Mississipi e Arkansas), ma è l’industria del Tempo Libero quella in cui il magnate texano con natali californiani sta investendo le maggiori risorse. Se Pallotta era a capo di un hedge fund, ovvero un fondo comune d’investimento speculativo, che ha come obiettivo quello di acquisire beni, rivalutarli per poi rivenderli e trarne così guadagno, il traguardo delle aziende che fanno capo a Friedkin è quello di crescere, consolidarsi e ovviamente essere redditizie.
Così, se le automobili sono il tesoro di famiglia ereditato da papà Thomas, il resto è frutto delle passioni di Daniel. Quella per il cinema innanzi tutto, condivisa con il figlio Ryan con cui spartirà anche l’avventura giallorossa. Sua la produzione di The Squadre (Palma d’Oro a Cannes nel 2017) e Tutti i soldi del mondo, film sul sequestro di Paul Getty avvenuto a Roma nel 1973 attraverso il quale ha preso contatto con la città eterna. Cinema grazie al quale ha coniugato un’altra sua grande passione, quella del volo (è fra i pochi piloti civili abilitati a prendere parte a formazioni di volo acrobatico dell’Air Force): in una scena del film Dunkirk è alla cloche di un’aereo da guerra. Si chiama Imperative Entertainment la società che sviluppa, produce e finanzia le pellicole ma anche programmi televisivi. Di supporto c’è la Neon, società di marketing e distribuzione cinematografica. E poi i resort di lusso degli Ausberge Resorts Collection, hotel e case vacanza in Messico, Costarica, Fiji, Usa e Europa. Lo sport già c’è nel portafoglio-Friedkin ed è il golf, che ama anche praticare ma che con il Diamond Creek Golf Club (uno dei 100 campi più grandi degli States in Nord Carolina) approccia in modo professionale. E guarda caso a Roma nel 2022 arriverà la Ryder Cup. Sezione Sport che avrebbe potuto avere anche il basket Nba se l’acquisto degli Houston Rockets fosse andato a buon fine. Avrà nelle sue file invece il soccer, con le sembianze della As Roma che mister Dan e il figlio Ryan hanno già in incognito visto in azione all’Olimpico e che hanno anche visitato a domicilio. All’alba della trattativa, infatti, i Friedkin visitarono Trigoria rimanendone molto favorevolmente colpiti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA