Figc, Gravina: «No alla Serie A in Cina, il campionato si gioca in Italia»

Figc, Gravina: «No alla Serie A in Cina, il campionato si gioca in Italia»
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Venerdì 22 Marzo 2019, 19:40 - Ultimo aggiornamento: 20:21

«La Serie A in Cina? No il campionato si gioca in Italia, per questo si chiama italiano». Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in un'intervista a Rai Sport chiude all'idea - nata in ambienti della Lega di A - di far disputare una partita del massimo campionato in Cina nell'ambito dell'accordo che sarà discusso domenica. «È un progetto ampio, noi vogliamo andare in Cina e loro venire da noi - ha aggiunto Gravina - l'accordo riguarda la competizione e la preparazione»

«Con la Cina - ha spiegato Gravina - stiamo cercando di portare avanti un progetto molto importante di massima collaborazione, come ci è stato chiesto e come riteniamo che debba fare il calcio italiano, che è molto stimato dalla federazione ma anche dal governo cinese». «Domenica - ha detto ancora il n.1 della Figc - avremo un incontro e stileremo una lettera di intenti che riguarda diverse aree. Abbiamo voglia di formare i loro allenatori e i loro giocatori, ma collaboreremo anche nel campo della competizione sportiva, nel campo della formazione tecnica degli arbitri. Sono tutte cose che abbiano voglia di esportare e siamo ben felici che tutto questo venga ben apprezzato». Gravina, alla vigilia dell'esordio dell'Italia nelle qualificazioni a Euro 2020, ha ammesso di provare «tanta emozione. C'è tantissima voglia di riscatto e penso di rappresentare quel che provano tutti i tifosi degli Azzurri».

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