Costantini ha rialzato il Colleferro:
«Pecoraro ci ha trasmesso grinta»

Costantini ha rialzato il Colleferro: «Pecoraro ci ha trasmesso grinta»
di Tiziano Pompili
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Lunedì 13 Novembre 2017, 15:57
Il Colleferro ha battuto un colpo (il primo) all’undicesimo tentativo. La squadra del neo tecnico Antonio Pecoraro ha piegato il Roccasecca per 2-1 rompendo un tabù casalingo che durava addirittura da sette mesi (successo sull’Unipomezia nello scorso campionato di Eccellenza). I rossoneri sono stati letteralmente trascinati da Daniele Costantini, centrocampista classe 1997 autore della decisiva doppietta con cui i ragazzi di Pecoraro hanno ribaltato l’iniziale vantaggio del Roccasecca.
 
«Siamo stati sempre in controllo e più volte penalizzati dalle decisioni arbitrali – dice il match winner colleferrino – Nel primo tempo ci è stato annullato un gol per un fuorigioco inesistente, poi verso la fine della frazione un calcio di punizione ha permesso agli ospiti di andare in vantaggio. Nella ripresa abbiamo ripreso a fare la partita, ottenendo prima un calcio di rigore che ci è stato assegnato nonostante sullo sviluppo dell’azione avessimo segnato il gol e poi vedendoci negare un gol-non gol con la palla che ha oltrepassato chiaramente la linea. Per fortuna a metà ripresa abbiamo comunque trovato il gol del 2-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo».
 
L’arrivo di Pecoraro (dopo le dimissioni di Centra) ha dato quella “scossa” che tutto l’ambiente si augurava. «Il mister ci ha trasmesso grinta e determinazione: ha lavorato tutta la settimana sulle palle inattive a favore e contro e proprio da due situazioni di queste sono nate sia il calcio di rigore dell’1-1 che la rete decisiva». Il Colleferro, che ha giocato con un tridente totalmente “under” (Gabrieli-Di Mambro e Benvenuti), rimane fanalino di coda del girone B con 5 punti, a cinque lunghezze dalla zona play out e addirittura a 11 punti dalla salvezza diretta. «In questo momento il nostro unico obiettivo è metterci più squadre possibili alle spalle. Finora abbiamo sempre giocato alla pari con quasi tutti gli avversari, fatta eccezione per le partite con Serpentara e Ausonia: noi ci crediamo».
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