«La giustizia mi ha dato piena ragione su tutte le dispute con il Comune di Palestrina a cui ora chiederò i danni per tutte quelle decisioni che fui costretto a prendere a causa di quell’atteggiamento ostruzionistico e tra cui ci fu anche la rinuncia alla prima squadra (allora in Eccellenza) e al settore giovanile agonistico. Una battaglia portata avanti contro chi ha messo soldi e passione nella società calcistica che ha portato in alto il nome del paese». Cristofari è ripartito dal lavoro sulla Scuola calcio e da quello con una prima squadra che, in brevissimo tempo, è salita fino in Prima categoria e a tre giornate dalla fine comanda il girone D con tre punti di vantaggio sulla Tivoli (ospite allo Sbardella tra due domeniche).
«Dobbiamo cercare di tenere duro e spuntarla: il prossimo sarà l’anno del centenario di questo storico club e quest’anno, invece, potrei festeggiare al meglio il decimo anno della mia gestione. Sarebbe bello portare questa squadra in Promozione, la società è pronta ad allestire una rosa importante anche per quella categoria» conclude Cristofari.
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