Damato e Aureliano: tra rigori e rossi, la serata Var è da impazzire

Damato e Aureliano: tra rigori e rossi, la serata Var è da impazzire
di Roberto Avantaggiato
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Giovedì 19 Aprile 2018, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 13:53

Serata di grandissimo lavoro per i Var, ieri sera nel turno infrasettimanale. Soprattutto a Firenze, dove Damato mostra due rossi, allontata Inzaghi, assegna due rigori (di cui uno revocato) e ne nega uno, forse due alla Lazio. Partiamo dai rossi, mostrati entrambi per fallo su chiara azione da gol. Il primo lo prende il portiere viola Sportiello che esce con le mani fuori area per contrastare un pallonetto di Immobile. Il contatto con la palla non è fortuito ma cercato, come conferma la visione delle immagini. Chiara azione da gol e rosso corretto. Anche sull'espulsione di Murgia Damata fa la stessa valutazione, anche se il contatto tra Murgia (che è dietro) e Chiesa lanciato a rete non è chiarissimo. Il Var Aureliano non interviene, non ravvisando il chiaro errore. Sul rigore assegnato alla Fiorentina, invece, Damato vede il contatto tra Luiz Felipe e Biraghi (il piede destro dal viola resta sotto il sedere del laziale) e Aureliano conferma. Damato non deve cambiare decisione neppure quando è chiamato al monitor su un contatto in area tra Pezzella e Leiva, che avrebbe però meritato il rigore. Le proteste di un infuriato Inzaghi costano l'allontanamento al tecnico laziale. Che vede dai monitor gli altri episodi da moviola. A cominciare dalla scivolata di Biraghi che intercetta con il braccio un cross di Marusic (Damato giudica il braccio del calciatore viola attaccato al corpo in un movimento congruo), l'annullamento per fuorigioco (davvero millimetrico) di un gol viola e la revoca del rigore assegnato per fallo su Immobile (il calciatore della Lazio parte in fuorigioco). Nelle altre gare, il Var conferma la regolarità del primo gol dell'Udinese (Jankto è dietro i difensori, sia pure di un soffio) mentre non c'è bisogno dell'assistenza del Var per il rigore che Maresca assegna per un intervento (forse involontario ma c'è il danno procurato) da dietro di Kessie su Ansaldi lanciato a rete. Rigore poi sbagliato. Nel ko interno del Benevento, l'intervento del Var Doveri trasmorma un calcio di punizione dal limite in calcio di rigore per l'Atalanta.

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