Prima della partita con il Chievo, in programma domenica alle ore 15 al Bentegodi, non ci sarà dunque la consueta conferenza stampa dell'allenatore, nè i giocatori potranno parlare con gli organi d'informazione, contatti mediatici che, peraltro, il Napoli ha già bloccato da alcuni anni. La decisione di restare in silenzio è indirettamente la conferma che il risultato di Madrid ha lasciato davvero il segno nell'ambiente partenopeo. Alla sconfitta per 3-1 è seguito prima lo sfogo del presidente e poi la chiusura di ogni canale di comunicazione. Insomma il Napoli è una vera e propria polveriera, con i giocatori che voci di spogliatoio dicono essere tutti dalla parte del tecnico.
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