Diritti tv, Micciché: «La caparra di Mediapro? Resta nelle casse della Lega»

Diritti tv, Micciché: «La caparra di Mediapro? Resta nelle casse della Lega»
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Martedì 5 Giugno 2018, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 11:33
«Il contratto con Mediapro da mezzanotte si è di fatto risolto». Lo ha confermato il presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè, spiegando che l'assemblea ha ritenuto le garanzie degli spagnoli «non conformi con il bando, quindi inaccettabili, sotto diversi punti di vista, formali e quantitativi». «I 64 milioni già versati da Mediapro? Io sono ligio e fedele ai contratti - ha risposto Miccichè -, e il contratto prevedeva una caparra, che è stata incamerata e resterà nelle casse della Lega».

Archiviata la questione Mediapro, l'assemblea «ha approvato il bando per le trattative private che sarà pubblicato alle 13», ha aggiunto Miccichè, senza escludere che Mediapro possa parteciparvi. «Il bando è offerto a tutti i broadcaster, ora vedremo cosa succederà», ha tagliato corto il banchiere, secondo cui la Lega Serie A si trova davanti a «un momento importante.
Adesso si apre la fase di offerta da parte di tutti broadcaster, nazionali e internazionali. È un momento di valorizzazione del calcio italiano - ha aggiunto il presidente della Lega -, che riguarda noi, i tifosi, tutti gli operatori, i giovani appassionati. Stiamo parlando di uno dei settori più importanti per l'Italia, per il Pil, per il valore aggiunto e le opportunità di crescita per il Paese. Mi auguro che tutti i broadcaster possano valorizzare a pieno il nostro prodotto. Venerdì ci sarà una nuova assemblea per analizzare le prime offerte, la settimana prossima si chiude».
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