Diritti tv, non raggiunto il minimo di 1.100 milioni: si va alla fase di rilancio

Miccichè
di Salvatore Riggio
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Mercoledì 13 Giugno 2018, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 14:56
Si va alla fase due per quanto riguarda l’assegnazione dei diritti televisivi del triennio 2018-2021. Questo perché non è stato raggiunto il minimo totale di 1.100 milioni di euro. Le trattative non saranno più fatte nello studio milanese dell’avvocato Alberto Toffoletto, ma in via Rosellini, sede della Lega serie A. Entro le ore 20 saranno assegnati i diritti. Stamattina sono arrivate in via Rosellini le offerte di Sky, Perform e Mediaset. Nessuna busta da parte di Mediapro e Tim. Alle trattative parteciperanno, ovviamente, i tre broadcaster che hanno presentato la loro proposta qualche ora fa. La fase di rilancio è su tutti i tre pacchetti. Alle 16.30 si riaprirà l’assemblea.
 
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