Secondo Sky, «il bando di Mediapro solleva così tante perplessità da rendere necessario verificarne la legalità prima di presentare importanti offerte». Come spiegano le fonti, l'emittente satellitare si è rivolta al Tribunale che, dopo avere sospeso immediatamente il bando di Mediapro, fornirà il suo responso il 4 maggio.
LA REPLICA DI MEDIAPRO
«L'unico che sarà danneggiato è il calcio italiano, non crediamo che situazioni come questa siano buone per la sua immagine e stabilità». Fonti di Mediapro, interpellate dall'Ansa, commentano così la sospensione del bando per i diritti tv decisa dal Tribunale di Milano, che ha accolto il ricorso d'urgenza di Sky. Mediapro preferisce non pronunciarsi ulteriormente, in attesa di conoscere i dettagli della decisione del Tribunale.
L'AUSPICIO DELLA LEGA A
«La Lega Serie A, appreso da notizie stampa del provvedimento di sospensione del bando pubblicato da Mediapro sui diritti del campionato di Serie A per il periodo 2018-21, si limita a osservare che è interesse generale del calcio e dei suoi appassionati, in considerazione dei valori economici e anche sociali in gioco, una definizione rapida di qualsivoglia controversia fra le parti».
Lo afferma la Lega Serie A in una nota aggiungendo che «nessun ulteriore giudizio può essere espresso non conoscendo allo stato i contenuti degli atti di cui si legge nelle agenzie».
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