Il Napoli prima dilaga poi soffre, a Empoli vince 3-2

Il Napoli prima dilaga poi soffre, a Empoli vince 3-2
di Pasquale Tina
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Domenica 19 Marzo 2017, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 08:30

Il Napoli vince ma non convince fino in fondo. Perché la prestazione negli ultimi venti minuti non è da grande squadra. Gli azzurri dominano per un’ora, mettono alle corde l’Empoli con un perentorio 3-0, poi spariscono dal campo e consentono ai padroni di casa di rientrare in gara con le reti di El Kaddouri e Maccarone. La partita è dai due volti. Il Napoli è attento e non concede spazio in avvio. I padroni di casa provano a buttarla sull’intensità, ma la differenza in campo è abissale. Alla squadra di Sarri basta mantenere un palleggio costante per mettere la freccia. La prima occasione arriva al 6’: pressing al limite dell’area, Mertens recupera e si invola in area. Costa lo ferma in maniera irregolare proprio sulla linea e Damato non ha dubbi. Il  belga si presenta dagli undici metri: la conclusione è centrale e Skorupski devia di piede. Il Napoli non perde la testa e sblocca al 19’. Fa tutto Insigne: avvia l’azione, poi la finalizza perché Costa devia in maniera sbilenca il cross di Ghoulam. L’Empoli accusa il colpo e di fatto ammaina bandiera bianca al 24’. Mertens cancella l’errore precedente e indovina la punizione all’incrocio da 20 metri. C’è solo il Napoli in campo che al 38’ chiude proprio i conti: Insigne trova Callejon. Lo spagnolo supera Pasqual che poi lo atterra. Damato  concede il secondo rigore Stavolta è Insigne a calciare e firma il dodicesimo centro in campionato.  Sarri chiede ai suoi di mantenere alta la concentrazione invano. L’Empoli comunque prova a scuotersi e si affida a Thiam: l’attaccante senegalese sfiora il gol in acrobazia al 13’, poi impegna Reina al 15’ con una bella conclusione su cui il portiere è attento. Il Napoli cala e così i padroni di casa accorciano le distanze con la punizione dal limite dell’ex di turno, Omar El Kaddouri. Sarri chiede maggiore intensità e poi inserisce Giaccherini al 32’, al posto di Insigne, in modo da avere freschezza ed esperienza per gestire il finale. Ma il Napoli è poco maturo e l’Empoli riapre la gara al 37’: Ghoulam atterra Krunic in area. Damato non ha dubbi. Maccarone è preciso e firma il 3-2. Finisce così. Sarri si gode solo i punti, ma c’è molto da lavorare sull’atteggiamento.

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