Figc, Sibilia candidato dalla Lega dilettanti all'unanimità

Figc, Sibilia candidato dalla Lega dilettanti all'unanimità
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Sabato 13 Gennaio 2018, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 19:06

I delegati assembleari della Lega nazionale dilettanti hanno candidato all'unanimità Cosimo Sibilia per le elezioni della Figc in programma il 29 gennaio.

Il presidente dell'Associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi, è stato a colloquio con il numero uno della Lega nazionale dilettanti, Cosimo Sibilia, che ieri ha ricevuto all'unanimità l'indicazione a candidarsi in rappresentanza della sua componente alle prossime elezioni a presidente della Figc. L'incontro si è svolto presso l'Holiday Inn di Roma.

Il presidente della Lazio e della Salernitana, Claudio Lotito, ha fatto il suo arrivo all'assemblea straordinaria elettiva della Lega nazionale dilettanti. Il tutto, all'indomani dei colloqui di tutte le componenti con i rappresentanti della Lega di A, per la quale lo stesso Lotito potrebbe candidarsi come quarto nome.


«Che facciamo apriamo le porte a chi vuole una gestione straordinaria? Io ho un rapporto di amicizia con Malagò ma mi sono sempre schierato contro il commissariamento. Se qualcuno pensava che io stessi lavorando per qualcos'altro si sbagliava». Lo dice Cosimo Sibilia all'assemblea straordinaria elettiva della Lega nazionale dilettanti nel suo intervento che anticipa la ratifica del suo nome a candidato per le prossime elezioni della Figc. «Noi abbiamo gli anticorpi per superare questo momento a patto che ognuno di noi faccia una riflessione forte. Con Tommasi e Gravina abbiamo cercato di trovare punti di incontro. Speriamo possano emergere prima di andare alle elezioni», ha aggiunto il numero uno della Lnd.

«Ieri sono andato alla Lega di A per essere audito. Pensavo che nel pomeriggio esprimessero una candidatura o una condivisione su un'altra componente. Per quanto poi accaduto io rimango senza parole». Cosimo Sibilia, presidente della Lega nazionale dilettanti e a breve candidato alla presidenza della Figc, esprime così le sue perplessità riguardo il nulla di fatto di ieri da parte della Lega di A, che al termine delle audizioni con le singole componenti non è riuscita ad esprimere un'indicazione univoca su un candidato per le elezioni federali del 29 gennaio prossimo. «Quando ci si chiede un atto di responsabilità, da parte nostra ci sarà sempre - ha chiarito Sibilia nel suo intervento all'assemblea straordinaria elettiva della Lnd in corso a Roma - ma servono interlocutori che abbiano la stessa affidabilità della Lega dilettanti. Altrimenti non andiamo da nessuna parte». «Quando mi si dice che la Lega di A ha problemi sul peso elettorale, è un problema interno a loro - ha concluso Sibilia - Non possono venire a chiedere a noi di risolvere i loro problemi interni. Noi siamo un corpo unico e monolitico: siamo pronti a collaborare ma non ci chiedete di discutere i pesi elettorali della nostra lega. Non succederà mai fin quando io sarò presidente di questa lega».

«La sostenibilità di sistema come obiettivo per il nostro calcio per superare le criticità generate dall'attuale sistema. Da tempo, sentivamo la necessità di una novità forte e innovativa come quando un anno fa presentammo il sistema di rating per il calcio italiano. È un modello che tiene conto della solidità dei bilanci dei club, della tracciabilità, dell'organizzazione del governo societario, della qualità e proprietà degli stadi, della valorizzazione dei giovani e del legame con il territorio». È quanto afferma Gabriele Gravina, presidente Lega Pro e candidato alla presidenza della Figc, che ribadisce l'importanza del sistema rating, argomento trattato a Rai News nel corso dello spazio dedicato al tema dell'elezione del presidente federale. Si tratta di un punto saldo della piattaforma programmatica che il presidente Gravina ha presentato per un movimento calcistico che vada in un'unica direzione con una nuova visione strategica.

 

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