L'obiettivo della stagione? Difficile dirlo ma sarebbe un fallimento ripetere il piazzamento del campionato scorso - ha ribadito riferendosi al 16ø posto - Questo comunque per noi è un anno di transizione, in Europa nessuna squadra ha impiegato finora così tanti giocatori nuovi come la nostra». Cresce l'attesa per la partita di domenica alle 12,30 al Franchi con l'Udinese contro cui Chiesa & c. andranno a caccia del terzo successo di fila: «Dovrò alzarmi alle 6,30 per vederla ma non sarà un problema» ha sorriso il magnate italo-americano cui a Firenze hanno dedicato una pizza («Non l'ho ancora mangiata»).
Poi una battuta sul nuovo stadio riguardo il quale è in corso un grande dibattito: «Stiamo parlando anche del centro sportivo, sono progetti molto importanti, il messaggio che voglio lanciare alla politica italiana è aiutare a realizzare le cose velocemente, fosse stato per me lo avremmo fatto anche domani. Abbiamo iniziato valutando di ristrutturare il Franchi ma è un monumento e quindi era impossibile.
Ma per me i monumenti veri sono i tifosi che vanno allo stadio. Renzi? Non intendo entrare nella politica, ci ho parlato e sia lui che il sindaco Nardella sono stati bravissimi con me, c'è grande entusiasmo in città». Chiusura con una battuta sulla super sfida Inter-Juventus («Se finisce 1-1 mi va bene») e un pensiero per Giorgio Squinzi scomparso ieri a 76 anni: «Voglio esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Squinzi anche se non sono mai riuscito a conoscerlo di persona».
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