Garcia: «Resto tifoso della Roma. Contro la Lazio mi mancherà la Sud»

Garcia: «Resto tifoso della Roma. Contro la Lazio mi mancherà la Sud»
di Redazione Sport
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Martedì 4 Settembre 2018, 20:43 - Ultimo aggiornamento: 22:33
«Sono felicissimo di ritornare a Roma, dove ho ancora tanti amici, anche se, ovviamente, mi sento molto più vicino dell'altro club che del nostro avversario in Europa League». Così Rudi Garcia, oggi tecnico del Marsiglia ma un recente passato sulla panchina della Roma, che affronterà la Lazio nei gironi di Europa League, che ha parlato a Nyon, a margine del Forum per allenatori di club di elite organizzato dall'Uefa. Il tecnico francese ha spiegat di «essere sempre sempre un tifoso giallorosso. Tornare all'Olimpico mi darà emozione, anche se non sarà la stessa cosa senza la curva Sud piena di colori giallorossi. In Francia non esistono stadi condivisi da due squadre». Garcia ha poi parlato del neoacquisto Kevin Strootman, arrivato proprio dalla Roma a fimne agosto: «Si tratta chiaramente di un top-player, in termini di esperienza, di grinta, di equilibrio che può dare alla squadra e anche a livello di opzioni tattiche che può offrire all'allenatore. Sin dalla sua prima partita (vinta dal Marsiglia 3-2 a Monaco) ha confermato quanto la sua presenza sia importante.

Non è stato un trasferimento
«facile da realizzare», ha ricordato Garcia «ma penso che uno spiraglio si sia aperto quando la Roma ha preso Nzonzi».
Nessun rammarico invece per il trasferimento sfumato di Balotelli, a lungo in contatto con il suo Marsiglia.
«Sono cose che capitano nel calciomercato. Comunque, come ho sempre detto, l'arrivo di un attaccante non era una nostra priorità. Lo scorso anno abbiamo segnato 122 gol in 60 partite. Quello di un centrocampista invece sì e con Strootman sono estremamente soddisfatto». Sulla Champions, Rudi Garcia, che al Forum era seduto fra Carlo Ancleotti e Massimiliano Allegri - «due grandi» - non si sbilancia. «Seguirò in particolare le squadre italiane e francesi. Vi sono diverse candidate alla vittoria finale, fra cui ovviamente la Juventus che con Cristiano Ronaldo può contare su un grande giocatore in più. Quando una formazione che ha disputato due finali negli ultimi quattro anni aggiunge un campione nella propria rosa, fa parte di diritto delle favorite».
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