Inchiesta antimafia, Reina interrogato come teste in procura

Inchiesta antimafia, Reina interrogato come teste in procura
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Martedì 22 Maggio 2018, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 17:47

Pepe Reina è stato interrogato come persona informata dei fatti dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che indagano sulle attività dei fratelli Esposito, imprenditori arrestati nei giorni scorsi ritenuti in contatto con esponenti della camorra. L'interrogatorio è avvenuto ieri nella sede della procura al Centro Direzionale - ma la notizia si è appresa solo oggi a Palazzo di Giustizia - davanti ai pm De Falco, Parascandolo e Teresi e al procuratore Melillo. Proprio per i rapporti con gli Esposito, il portiere del Napoli era stato deferito ieri dalla procura della Figc. Alcune domande hanno riguardato la festa di addio al Napoli che Reina - che la prossima stagione indosserà la maglia del Milan - in una discoteca a Coroglio, tra la collina di Posilipo e Bagnoli, di proprietà di uno dei fratelli Esposito. A quanto si è appreso, Reina ha affermato di aver pagato, con un bonifico bancario a favore del proprietario dell'importo intorno ai cinquemila euro versati alcuni giorni dopo la festa.
 

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