Inter, Icardi: «110 milioni della clausola sono pochi? Forse si...»

Inter, Icardi: «110 milioni della clausola sono pochi? Forse si...»
di Redazione Sport
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Lunedì 19 Marzo 2018, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 18:21
Centodieci milioni di clausola per un bomber da oltre 100 reti in Serie A forse sono pochi? Il diretto interessato, Maurito Icardi, si dice d'accordo: «Dopo quello che è successo nell'ultimo mercato forse hai ragione; però questa della clausola è una cosa che abbiamo discusso con la società e si è deciso di fare così. Ma in società sanno tutti quello che penso io, quello che voglio io. E siamo tutti molto tranquilli», spiega il centravanti argentino dell'Inter in una lunga intervista alla rivista 'Undicì, evidemente rilasciata prima del poker alla Samp di ieri, dove parla del suo passato («Quello che mi ha voluto di più è stato Massimo Moratti.
Mi ha preso dalla Samp quando avevo 19 anni»), del presente («Essere il capitano dell'Inter per me non è difficile, ho la personalità per farlo tranquillamente. E soprattutto io sono interista») e del futuro ancora da scrivere: «Spero a 30 anni di giocare ancora al calcio. Spero di fare una lunga strada all'Inter, voglio vincere qualcosa con questa maglia. A 40 avrò smesso di sicuro, non sono come Totti. Anzi, a 40 anni non sarò nel mondo del calcio. Credo proprio che farò il papà a tempo pieno, a casa, con la mia famiglia».
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