Inter, il pareggio con la Juventus rafforza le ambizioni nerazzurre

Inter, il pareggio con la Juventus rafforza le ambizioni nerazzurre
di Salvatore Riggio
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Domenica 10 Dicembre 2017, 12:06 - Ultimo aggiornamento: 14:31
Questa Inter ora sa anche soffrire. È il regalo più bello che le ha fatto, in questi mesi, Luciano Spalletti. Lo 0-0 contro la Juventus e la prestazione deludente dei nerazzurri non devono assolutamente preoccupare i tifosi. In primis, perché questo punto nella tana bianconera deve essere conservato e coccolato; in secondo luogo perché l’Inter non si è mai piegata e non è mai caduta davanti agli attacchi della squadra di Massimiliano Allegri, colpevole di avere lasciato in panchina per 70’ Dybala e per tutta la gara Douglas Costa. Infine, l’Inter ha giocato a Roma (contro i giallorossi), a Napoli e Torino e ha conquistato cinque punti, senza perdere un match. È ancora imbattuta e, in attesa del Napoli, è ancora prima in classifica. Sì, questa Inter per lo scudetto c’è: paradossalmente è stata la brutta prestazione contro la Juventus a confermarlo. Sicuramente la banda Spalletti darà filo da torcere a tutti per il quarto posto e la Champions League, ma imparando a soffrire è salita di livello e ora può lottare anche per il titolo. A Torino è stata poco pungente in attacco (forse quasi inesistente). Sugli esterni Candreva e Perisic non hanno fatto il loro dovere e la Juventus ha provato ad approfittarne. Icardi è rimasto isolato, ma Higuain non ha fatto sfracelli. L’ultimo step per Spalletti sarà inserire nei suoi meccanismi i giocatori con pochi minuti nelle gambe per avere delle alternative alle sue certezze. E allo Stadium quelle certezze sono state Handanovic, Skriniar e Miranda. Hanno costretto la Juventus a uno 0-0 e in casa i bianconeri segnavano da 44 partite di fila. L’Inter, invece, se la ride: è ancora imbattuta e adesso sa pure soffrire.
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