Italia, c'è il test con l'Arabia Saudita: una notte per ripartire

Italia, c'è il test con l'Arabia Saudita: una notte per ripartire
di Ugo Trani
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Lunedì 28 Maggio 2018, 07:30
dal nostro inviato
SAN GALLO

E’ la notte di Mancini che, entusiasta di prendersi questa responsabilità grande così, debutta sulla panchina dell’Italia. «Sarà l’emozione più forte della mia carriera». La partenza è, invece, tenera: a San Gallo, davanti a più di diecimila nostri connazionali annunciati allo stadio Rybunpark, l’inizio è contro l’Arabia Saudita, cioè la più debole delle 32 iscritte a Russia 2018 (67° posto del ranking Fifa). E in amichevole, perché l’Italia, per il flop nel play-off di novembre contro la Svezia, dopo 60 non partecipa al mondiale. Così, fino all’inizio della Nations League a settembre e delle qualificazioni per Euro 2020, si potrà permettere solo test. E in questa fase deprimente per il nostro calcio si ritrova anche nell’inedito ruolo di sparring partner.
SVOLTA TECNICA
La Nazionale non vince dal 9 ottobre, gol di Candreva contro l’Albania a Scutari: 2 sconfitte e 2 pareggi. Negli ultimi 4 match. Mancini, per la sua nuova avventura, richiama Balotelli, mai più in campo con l’Italia dal 24 giugno 2014, ko a Natal contro l’Uruguay ed eliminazione nel mondiale in Brasile. Il ct non ne annuncia la presenza stasera a San Gallo, ma punta comunque forte sul centravanti che si è riabilitato nel Nizza: «Mario è italiano, forte e ancora abbastanza giovane. Se sarà in forma e si impegnerà, non avrà alcun problema. Sarà il vicecapitano. Ma devo decidere se farlo giocare, lo vogliono vedere anche i suoi amici di Nizza...». Il ct, intanto, ha di fatto anticipato il suo spartito. «Ho detto ai ragazzi di divertirsi, di osare e di essere spensierati. Di giocare a calcio. Non fa niente se sbagliano. Ho sensazioni buone. E vogliamo cominciare bene. Hanno tecnica e quindi siamo già a buon punto. Alcuni li avevo visti solo in tv. Sono bravi davvero». Il portiere sarà Donnarumma. Il debuttante, invece, è Politano: «E’ veloce e ha qualità». Subito promosso Cristante: «Mi piace, anche perché può giocare in più ruoli. Il momento è significativo per chi, in uno dei tre test, farà il suo esordio in azzurro. Questi giovani hanno futuro. Il mio spero che sia come quello di chi, sedendosi su questa panchina prima di me, ha alzato la coppa del mondo».
RIVALE MODESTA
Nella serata degli inediti, è anche la prima volta, in pieno Ramadan, contro la nazionale del Paese in cui è nato l’Islam. Il principe ereditario Mohammed bin Salman, pensando all’immagine della sua monarchia, ha deciso di investire sulla squadra che prepara il mondiale proprio nel cantone di San Gallo. E’ in ritiro a Bad Ragaz, località termale nel nordest della Svizzera. Ha ingaggiato pure la Germania campione del mondo (l’8 giugno a Leverkusen) e a gennaio ha mandato i titolari più talentusoi Al Dawsari, Al-Muwallad e Al-Sheri, a spese sue, al Villarreal, al Leganes e al Levante per l’adddestramento pre Russia (solo 1 presenza, però, in 3...). Il ct è l’argentino Pizzi (la qualificazione l’ha conquistata l’olandese van Marwijk, poi sostituito momentaneamente da Bauza). Il 14 giugno a Mosca, l’Arabia inaugurerà il torneo contro la Russia. L’amichevole di San Gallo è stata organizzata pensando che può garantire punti per la risalita dal 20° posto della classifica Fifa, spesso fatale nei sorteggi, e al tempo stesso un debutto morbido a Mancini, in attesa dalle sfide contro la Francia e l’Olanda.
 
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