Italia da applausi alla Cyprus Cup:
tris alla Svizzera, ora c'è il Galles

I risultati sono importanti. Milena Bertolini lo aveva detto chiaramente prima dell’esordio delle sue azzurre alla Cyprus Cup. Ed il primo risultato è arrivato. Netto e limpido. L’Italia  parte con il piede giusto e batte 3-0 la Svizzera nel primo impegno della competizione. Negli ultimi tre confronti, tre vittorie della selezione elvetica, incluso un pesante 6-0 subito dall’Italia nella passata edizione della Cyprus Cup. Una gara perfetta, quelle delle azzurre, per gioco, intensità e testa. Dopo appena quattro minuti l’Italia è già in vantaggio: Bonansea, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, gira di testa la palla in rete. Non si tratta di una gioia effimera. L’Italia manovra bene e si copre bene. E crea anche molte occasioni. Al 33’ arriva il raddoppio. Cavalcata di Bergamaschi che, palla al piede, entra in area per poi battere il portiere elvetico con un preciso diagonale nell’angolo in  basso a sinistra. Nella ripresa la musica non cambia. La Svizzera insegue, l’Italia è padrona del campo.

Tra le opportunità costruite dalle azzurre c’è spazio anche per qualche numero. Come la rovesciata di Mauro al 62’. Quattro minuti dopo Bonansea apre per Girelli, ma il tiro di quest’ultima si rivela debole anche se ben indirizzato. All’85’ l’Italia segna il terzo gol e manda in ghiaccio la sfida. Bonansea viene atterrata in area sotto gli occhi dell’arbitro, che non ha dubbi ad assegnare il penalty, poi trasformato da Girelli. Con questa vittoria, l’Italia è in testa al girone A insieme al Galles (che ha battuto 1-0 la Finlandia) e che sarà il prossimo avversario delle azzurre. Il match si giocherà venerdì (ore 13, ore 12 italiane) al GSZ Stadium di Larnaca. Soddisfatta della prova delle sue calciatrici, il ct Milena Bertolini: “Le ragazze sono state molto brave e con questa vittoria abbiamo fatto un importante passo in avanti nella consapevolezza dei nostri mezzi. Adesso la squadra deve ripartire subito e resettare quanto fatto per dimostrare di essere davvero matura”