Juventus, Allegri: «E' più decisiva per il Napoli»

Decisiva sì, ma solo per il Napoli. La Juve affronta lo scontro diretto con la serenità dei 4 punti di vantaggio in classifica e la consapevolezza di poter raggiungere quota 100 in classifica a fine stagione. "Il Napoli ha puntato tutta la stagione sul campionato - le parole del tecnico alla vigilia -, per loro sarà una sfida decisiva, mentre noi possiamo anche fare punti da altre parti. Da domani inizia un mini campionato di 5 partite, dobbiamo gestire i quattro punti di vantaggio. Loro non hanno pressione in Coppa Italia, non hanno pressione in Champions e in Europa League, allora è giusto che vinca la Juve. Se saremo migliori arriveremo primi altrimenti faremo a loro I complimenti”. La certezza è Higuain, il dubbio Paulo Dybala che potrebbe iniziare in panchina per scelta tecnica. "Gonzalo ha questi alti e bassi, è in ottima condizione, domani sarà importante e decisivo. Pjanic? Recuperato e in campo. Dybala sta bene, non capisco perché deve stare male. Gioca? Deciderò domani mattina quando mi sveglio. Ho 2-3 dubbi, la partita dura 100 minuti, abbiamo cambi importanti che possono cambiare la partita. Può darsi anche che scelga 4 attaccanti, c’è anche Cuadrado che sta bene". Allegri non firma per un pareggio ("Di firme ne ho già messe, la Juve ha punti che si merita") e fa i complimenti a Sarri. "Non sono geloso di lui, dopo tanti anni di gavetta è arrivato dove meritava. Ha fatto un lavoro straordinario. Ha modificato il modo di giocare della squadra, Hamsik invece che sotto punta ora è una mezzala. Sta dimostrando il suo valore, ma ogni allenatore ha l’obiettivo di vincere e alla fine contano i risultati e quello che si scrive. Negli ultimi 5 anni il Napoli ha cambiato un giocatore a occhio e croce, noi negli ultimi 4 anni ne abbiamo cambiati tanti con un lavoro straordinario sul mercato, ci siamo difesi benino. La stagione del Napoli è straordinaria, come le scorse, il calcio italiano deve andarne fiero. Dicono che il potenziale tecnico della Juve sia nettamente superiore al Napoli? Le cose oggettive sono i punti in classifica, sento parlare tanti. Ascolto e mi diverto. La mia opinione? Me la tengo per me. Andate dai miei amici al bar a Livorno, loro la sanno”.