Juventus, Allegri: «Inzaghi? al momento ci sono io. Tutte contro di noi, serve qualcosa in più»

Juventus, Allegri: «Inzaghi? al momento ci sono io. Tutte contro di noi, serve qualcosa in più»
di Alberto Mauro
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Venerdì 13 Ottobre 2017, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 13:19
VINOVO – Per lo scudetto c’è anche la Lazio, Allegri non ha dubbi alla vigilia della ripresa in campionato. “Da Scudetto la Lazio? Può capitare che un’ outsider possa vincerlo... In questo momento ci sono sei squadre in corsa, domani si affrontano tutte tra di loro. Come vedrei Inzaghi alla Juve? Non lo so, al momento ci sono io, è uno degli allenatori giovani più bravi e lo sta dimostrando. Non era facile prendere una squadra in corsa, e fare il salto che ha fatto lui. Ha qualità tattiche, ma soprattutto gestionali, è uno dei più bravi e avrà una carriera importante”. Brucia ancora la sconfitta in Supercoppa, ma allo Stadium è un’altra storia, lo dimostrano le 41 partite senza sconfitte. Ma Allegri non si accontenta. “Dobbiamo essere più duri e più tosti dell’anno scorso, perchè i nostri avversari sono ancora più determinati. Domani non possiamo concedere campo o ripartenze, loro a campo aperto sono molto bravi.
La Lazio è una squadra ben organizzata, ben allenata, che chiude molto gli spazi e che ti gioca addosso. Se smetti di giocare, come abbiamo fatto contro il Sassuolo, alla fine paghi. Su questo noi dobbiamo lavorare, non possiamo finire in balia degli eventi, altrimenti rischiamo di buttare punti pesanti”. Mandzukic d’acciaio è recuperaro, a centrocampo Khedira è pronto al rientro, in attacco le certezze sono Dybala e Higuain. “Gonzalo è motivato per fare una grande stagione, ha ancora l’obiettivo di andare al Mondiale ma deve fare prima una grande stagione alla Juve. Sta crescendo in condizioni, ha lavorato moto bene in questi giorni, sarà il suo mese. A Mandzukic non dite che sta male altrimenti si arrabbia...”. Ultima battuta sulla Nazionale: “Io in azzurro? Più avanti vedremo. In questo momento credo si debba stare vicini all’ Italia, c'è uno spareggio importante e l'Italia deve andare al Mondiale”.
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