Nessun paragone con Bonucci, per ora. “Mi considero un leader per i sei anni da capitano dello Schalke. Ma qui prima devo adattarmi. Sono un altro giocatore rispetto a Bonucci, ho fatto un percorso diverso, i confronti non mi sembrano opportuni. Voglio essere giudicato per le mie prestazioni in campo. Il numero 21? E’ stato indossato da grandissimi giocatori, l’ultimo è stato Dybala, è un onore indossarlo. Oggi ho fatto i test fisici, non mi sono ancora allenato con i compagni. Allegri mi ha fatto una splendida impressione. Sono multifunzionale: posso giocare a tre o quattro, al centro o terzino. Anche sinistro”. Per la Champions non manca molto: “Due finali in tre anni significano che si è sulla strada giusta. In partite così difficili serva un po’ di fortuna, prima o poi sarà al fianco della Juve che potrà sollevare la coppa. Higuain? Ci siamo visti stamattina ma non abbiamo parlato della finale dei Mondiali, non sarebbe il massimo presentarsi così il primo giorno…”.
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