Juventus, Ronaldo rende invincibile una macchina già perfetta

Come si fa, con tutta la sincerità del mondo, a non considerare la Juventus padrona del calcio italiano ancor prima che il campionato cominci? E non soltanto perché ad un gruppo praticamente imbattibile ha aggiunto Cristiano Ronaldo e Bonucci: l’onnipotenza bianconera si avverte anche solo leggendo i nomi dei calciatori che compongono la rosa di Max Allegri. Non ce ne è uno che non farebbe il titolare in quasi tutte le altre 19 squadre del campionato. E questo qualcosa vorrà pur dire. La Juventus è completa. Anzi, doppiamente completa. Con due (in alcuni casi anche tre...) giocatori per ruolo, sarà difficile non vincere il campionato. A patto di non snobbarlo (ma si può fare? Ci si riesce?) per puntare tutto sulla Champions League. La Juventus bis, fate un po’ di conti, probabilmente arriverebbe tra le prime cinque del torneo. E non sono chiacchiere da bar. Esempio: Emre Can, Matuidi e Khedira, chi resta fuori? Tanta roba. 

QUALI SONO I DIFETTI?
Organico unico, quantità abbinata all’elevatissima qualità. E, allora, cosa potrebbe impedire ai bianconeri di conquistare l’ottavo scudetto di fila? Non si trovano riposte facili, perché in questo caso non si sta parlando, come magari accaduto negli anni passati, della favorita per lo scudetto, ma di un’autentica armata lontana anni luce dalle rivali. L’unica vera, credibile rivale della Juventus sembra essere la Juventus stessa. Nel senso che i bianconeri potrebbero rovinarsi la vita da soli se dovessero pensare di vincere le partite senza giocarle. Ma se in Italia c’è una squadra cannibale quella è proprio la Juve, quindi questo rischio non dovrebbe esistere. Dovrebbe.