RINNOVO INATTESO
Iniziamo dalla difesa, dove i tasselli potrebbero essere almeno due. Uno è già in casa e si chiama Luca Pellegrini. Sì, proprio quel Pellegrini che sembrava perduto (destinazione Juventus) e che invece Monchi, con un abile lavoro sul procuratore e sulla famiglia, è riuscito - al netto di ulteriori colpi di scena - a convincere. Non a poco prezzo: perché se saranno confermate le cifre (800/900mila euro compresi onerosi premi: la richiesta iniziale si aggirava intorno a 1,5 milioni) si tratterebbe di un ingaggio monstre per un ragazzo 19enne che ancora deve debuttare in serie A. L’altro tassello arriverà dalla Svezia. La Roma ha in mano il portiere del Malmoe, Johansson. Costo dell’operazione per il classe ’98, 2 milioni di euro più 1,5 di bonus. Manca il sì dello svedese che dopo la stagione da titolare in prestito al Trelleborg, vorrebbe avere continuità d’impiego. Non va sottovalutata la concorrenza a fari spenti dei Red Bull Lipsia.
SUGGESTIONE OLANDESE
In mediana, il primo colpo - al netto delle smentite - è già stato piazzato. Si tratta del talentuoso Coric, regista della Dinamo Zagabria. Un investimento importante (12 milioni) per il quale Monchi ha anticipato la concorrenza, chiudendo la trattativa a febbraio preferendo però non ufficializzarla in attesa del responso da Nyon in materia di fair play finanziario. E potrebbe non essere finita qui. Confermato l’interesse per Cristante (non alle cifre circolate negli ultimi giorni), il ds sta facendo seguire il talento rumeno Marin, classe ‘96, 6 gol e 11 assist con lo Standard Liegi. Ha giocato già 9 partite con la nazionale maggiore e ha una valutazione che si aggira sui 6-7 milioni. Il colpo, però, Monchi vorrebbe spenderlo in attacco. La Roma, nell’ambito del rinnovo di Luca Pellegrini, ha chiesto informazioni all’agente Raiola su Justin Kluivert, figlio di Patrick, per il quale però rischia di scatenarsi un’asta internazionale dove il Manchester United è per ora in pole. E se realmente Mourinho dovesse decidere l’affondo, nessun club italiano economicamente potrebbe contrastarlo.
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